Valguarnera: Bruno PD la villa ha bisogno di interventi tempestivi, stravolgerla sarebbe un grave errore
Valguarnera - 14/03/2022
Valguarnera. Si accende il dibattito politico sulla Villa “Falcone Borsellino” che, come abbiamo scritto, nelle intenzioni dell’Amministrazione c’è la ferma volontà di smantellarla per farvi una piazza. Tanto che è molto probabile una massiccia raccolta di firme per indurre la stessa a fare un passo indietro o sottoporre il problema a referendum consultivo. Ieri dopo la presa di posizione della Nuova Dc che ha allegato una corposa relazione per dire “no” al progetto di di smantellamento, oggi è il turno del consigliere comunale PD Angelo Bruno che dice “La Villa ha bisogno di interventi tempestivi, stravolgerla completamente sarebbe un grave errore”. “Da settimane –afferma- cresce sempre più la preoccupazione per la decisione di riqualificazione della villa comunale Falcone-Borsellino. Oltre a leggere numerosi articoli e interventi da parte di giornalisti e di colleghi Consiglieri Comunali, ho ascoltato con attenzione le perplessità di cittadini e commercianti che vorrebbero delle risposte più concrete. Sinceramente inizialmente ho appreso con piacere la notizia del finanziamento destinato alla nostra storica villa comunale, in seguito vedendo il progetto ho subito manifestato le mie perplessità. Non si può negare che la Villa ha bisogno di interventi tempestivi ma stravolgerla completamente penso sia un errore grave che questa comunità non può permettersi. Come sempre mi sento di dover essere chiaro e senza ipocrisie, il declino della nostra villa comunale parte da lontano, da più di vent’anni si è fatto poco o addirittura nulla. Questo è un malcostume che non riguarda solo l’attuale amministrazione, perché ricordo ancora i tagli indiscriminati, a tratti vergognosi, degli alberi maestosi e la poca cura dell’amministrazione Leanza. Poca attenzione e poca cura che purtroppo ancora continua senza sosta. È arrivato il momento di procedere con una discussione seria, che interessi la Giunta, il Consiglio Comunale e tutta la cittadinanza. Può e deve essere fatto meglio, il finanziamento in questione è una possibilità che va utilizzata per riqualificare e non per radere al suolo. Dobbiamo tutelare i nostri spazi verdi, magari regalando un volto nuovo alla città ma seguendo accuratamente le indicazioni dei professionisti del settore e tenendo fede alla nostra storia. Per questa ragione ho apprezzato l’intervento del biologo Antonio Speranza, intervento chiaro e garbato che inevitabilmente ci richiama alle nostre responsabilità. Sarà mio dovere invitare il Presidente del Consiglio, attraverso i canali adeguati, a convocare la conferenza dei capigruppo per discutere del problema”.
Rino Caltagirone