Calascibetta: la musica come messaggio di pace

Calascibetta. Le note musicali come messaggio di pace e speranza. Questo lo scopo dell’Associazione “Antonino Giunta” i cui musicisti hanno tenuto, sabato sera, uno spettacolo musicale dal titolo “Calascibetta….in Concerto per la Pace”.

Un’ iniziativa culturale, nel giorno della festa dedicata a San Giuseppe, patrocinata dal Comune e promossa dalla locale Associazione musicale “Antonino Giunta” in collaborazione con il clero di Calascibetta. Il corpo bandistico Città di Calascibetta e il Coro da Camera “Antonino Giunta”, diretti dal maestro Carmelo Capizzi, si sono esibiti nella chiesa Maria Santissima del Carmelo presentando un vasto repertorio: da Morricone, Mangani, Waignein e Monitto, a Ortolano, Haemhouts e Terral con il suo “Canone della Pace”. Ad esibirsi come solisti i maestri Luca Roccaro al flauto, Carmelo Calò al clarinetto e Samuele Michele Cascino al violino. “La musica- ha spiegato il maestro Carmelo Capizzi- ha lo straordinario potere di oltrepassare qualsiasi frontiera e unire tutti i popoli. In un momento storico, come quello che stiamo vivendo, è chiaro come la musica possa essere, ancora una volta, lo strumento privilegiato per annullare le distanze, per vincere l’isolamento, diffondere e trasmettere energia positiva e note di solidarietà. Quando abbiamo saputo che era un concerto per la pace-ha concluso il maestro Capizzi- l’emozione è stata grande”. Insomma, un messaggio di pace e vicinanza rivolto a tutti coloro che soffrono causa la guerra, alla terra dell’Ucraina martoriata dai bombardamenti russi e dove a soffrire sono soprattutto i bambini, molti dei quali rimasti orfani. Dopo “Agnus Dei”, brano simbolo di pace, la serata si è conclusa con una preghiera di don Maurizio Nicastro accompagnata dalle note dei solisti. Un finale che ha emozionando anche i musicisti e qualcuno non ha saputo trattenere le lacrime.
Francesco Librizzi