Comune di Enna. Il concorso per dirigente amministrativo finisce in Consiglio comunale

L’anomala gestione della procedura comparativa indetta dal Comune di Enna per il reclutamento di un dirigente amministrativo a tempo determinato sarà oggetto di dibattito politico in Consiglio comunale. Alcuni consiglieri hanno infatti presentato una mozione che sarà discussa nella prossima seduta del 31 marzo.

Ma ne parliamo con Massimo Greco che, nella qualità di candidato, si era riservato di accedere agli atti della procedura.

Le hanno fatto accedere agli atti che aveva richiesto?

Assolutamente sì, nel settore delle risorse umane ci sono funzionari dotati di professionalità e garbo che hanno immediatamente riscontrato la mia richiesta.

Cosa è emerso?

E’ emersa un’altra anomalia. Mentre per le due prove è stato attribuito un punteggio ad ogni candidato sulla base dei criteri che la commissione aveva predeterminato, la valutazione finale non presenta alcun punteggio ma l’inserimento di tutti i candidati in un’incomprensibile fascia “B” e solo un candidato in fascia “c”.

Non capisco….

Neanch’io, in sostanza la Commissione ha omesso di sommare i punteggi delle due prove. Vero è che questa procedura non presuppone la formazione di una graduatoria ma i punteggi sono stati attribuiti sia nella valutazione dei titoli sia nella prova del colloquio e quindi non si comprende perché non si sia provveduto a sommare i due punteggi. Dava fastidio far emergere il punteggio della valutazione finale?

E in questa valutazione finale è cambiato qualcosa rispetto alla valutazione dei titoli?

Sostanzialmente no. Io sono rimasto il primo col punteggio di 123,5 e quello della collega di Licata che il Sindaco ha preferito è di 104,5.

Ma com’è possibile?

Come ho già detto non siamo in presenza di un concorso pubblico dove il vincitore è colui che si colloca al primo posto. Queste sono procedure comparative in cui il Sindaco sceglie discrezionalmente tra candidati idonei a ricevere l’incarico. Una sorta di spoil system all’italiana.

Quindi non farà ricorso?

Nonostante siano evidenti alcuni strafalcioni nella procedura, la questione è politica e sottende la necessaria difesa dell’Istituzione che meritava certamente di più. Non mi riferisco a me, che evidentemente non godo della fiducia del Sindaco – pazienza! – ma c’erano ottimi colleghi classificatisi al 2°, al 3° e al 4° posto e invece ha preferito la collega che ha avuto il penultimo punteggio.

Ok ma questa è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i candidati che hanno avuto un punteggio superiore a quello della prescelta…

A conti fatti abbiamo perso tutti tempo perché la procedura non è servita a nulla, ma io credo che il Sindaco abbia mancato di rispetto all’Istituzione Comune e verosimilmente è per questo motivo che alcuni consiglieri abbiano sentito il bisogno di politicizzare la vicenda.

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Comune di Enna: ombre sul concorso per dirigente amministrativo