La Don Carlo Misilmeri pareggia al 97′ contro l’Enna

Un punto importante quello strappato dalla Don Carlo Misilmeri nel recupero della ventiseiesima giornata del girone A di Eccellenza. I biancorossi hanno infatti pareggiato sul filo di lana contro l’Enna a Piano Aloisio per 2-2: un risultato che vale l’accesso ai playoff.
Il primo tempo si gioca su ritmi non particolarmente sostenuti. A sbloccare la partita sono gli ospiti che al 25′ passano con il bomber De Luca che segna con un tiro dal limite. Il vantaggio però dura solo 13 minuti perché la Don Carlo segna l’1-1 con Manfrè, giunto al suo secondo centro consecutivo. Il primo tempo si chiude così in parità. Nella ripresa il gioco si spezzetta ulteriormente: a rompere la simmetria é nuovamente l’Enna che al 74′ si riporta in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Amaya. Dopo il nuovo vantaggio ennese la Don Carlo si getta disperatamente in avanti alla ricerca del gol. Il portiere gialloverde Dolenti si supera sul tiro di Bringas ma alla fine dopo un forcing insistito i biancorossi la pareggiano proprio allo scadere. La firma é quella di Lucera (che all’andata aveva segnato un eurogol da 60 metri) bravo a finalizzare al volo una bella trama offensiva della sua squadra.
Il ds dell’Enna, Giuseppe Restuccia, commenta con rammarico il pareggio raggiunto dalla Don Carlo Misilmeri nel finale: “Abbiamo subìto una vergogna dall’arbitro Comito di Messina che ha raschiato il fondo. Un arbitro scarso, è umiliante avere a che fare con direttori di gara del genere. L’Enna è fortemente amareggiata e delusa per quello che ha subìto. L’arbitro non solo ha dato sei minuti di recupero che non c’erano, ma una volta trascorsi, senza che ci fosse motivo di ulteriore extra-time, ha fatto giocare per un altro minuto e 45 secondi. Una vergogna totale e il Misilmeri ha pareggiato all’ultimo secondo. L’Enna avrebbe meritato sul campo di vincere, è andato in vantaggio per due volte contro una squadra fortissima. Siamo stati defraudati dall’arbitro, che ha deliberatamente infranto il regolamento in modo vergognoso, facendo trascorrere un altro minuto e 45 secondi. Purtroppo la Lega ancora si ostina a mandare arbitri del genere che rovinano campionati, spettacolo e sacrifici delle persone. Sono amareggiato e deluso da quello che abbiamo subìto. C’era anche il commissario degli arbitri, ma anche lui non ha detto nulla. Dovrebbero soltanto avere l’umiltà di dire ‘Scusate, abbiamo fatto una grandissima cappella’. Perché questo è quello che è successo. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi per la grandissima partita disputata. Mi hanno fatto sentire orgoglioso di essere il loro direttore”.