Barrafranca – Venerdì Santo: modalità di svolgimento della processione su prescrizione Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Nella mattinata del 7 aprile 2022, si è svolta presso la locale Questura una riunione tecnica per individuare eventuali criticità connesse allo svolgimento delle processioni previste per la Settimana Santa in relazione all’attuale situazione sanitaria. In quella sede, con particolare riguardo alla processione del Venerdì Santo in Barrafranca, denominata “U TRUNU”, per le peculiari modalità di svolgimento del rito, è stata richiesta l’attivazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
A seguito di tale sollecitazione, il Prefetto di Enna ha convocato nel pomeriggio di oggi, 12 aprile 2022, presso la Prefettura di Enna una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, parroco della Chiesa Madre di Barrafranca, il Governatore della confraternita SS. del Crocefisso e un rappresentante della Commissione Straordinaria del Comune di Barrafranca.
Nel corso dell’incontro, sono state concordate le modalità di svolgimento in sicurezza della suddetta manifestazione liturgica. Nello specifico, tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica e delle preoccupazioni in merito al rischio di contagio da COVID-19, connesse alle particolari modalità di svolgimento della processione religiosa in argomento, che non consente di potere preventivamente limitare numericamente i portatori del fercolo, si è concordato che, in luogo della tradizionale vara, verrà portato in processione dal Parroco della Chiesa di SS. Maria della Purificazione il Crocefisso.
Sempre ai fini precauzionali, sono state altresì individuate una serie di prescrizioni. In particolare, è stato stabilito che il Parroco sarà coadiuvato da 12 collaboratori che dovranno essere nominativamente individuati e che dovranno essere preventivamente sottoposti a tampone antigenico/molecolare anti-Covid a cura dell’ASP. E ancora, all’interno della Chiesa Madre e lungo il percorso processionale, è stato previsto l’uso delle mascherine protettive preferibilmente di tipo FFP2. L’ingresso all’interno dell’edificio di culto sarà consentito a un numero di fedeli corrispondente al numero dei posti a sedere disponibili.
Nell’auspicio che le modifiche organizzative, come anche proposte dai promotori, siano accolte con favore dalla popolazione dei fedeli, risultando un compromesso tra il tradizionale svolgimento del rito e le ancora necessarie misure a tutela della salute pubblica, si conferma che le altre manifestazioni liturgiche previste per la Settimana Santa si svolgeranno secondo il programma tradizionale.