“Una vittoria per i cittadini, anche perché da diversi mesi sollecito il Governo per avere una risposta sulla questione. Il nostro Paese si adegua finalmente a quanto ci è stato richiesto dall’Unione Europea, visto che è stato definito un onore improprio, in quanto non correlato ai consumi di elettricità.
Infatti, L’UE per l’adesione al programma del PNRR chiede ai Paesi membri trasparenza per l’inserimento di componenti aggiuntive sulle forniture energetiche”, dichiara l’on. Maria Laura Paxia.
Il Governo, nell’approvazione del Decreto Energia ha cambiato il parere e, da raccomandazione, è stato accolto con riformulazione, senza essere così posto ai voti dell’Aula, prevedendo di «adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai».