Perciò, lo stesso, ha formulato l’ennesima replica: “Dopo aver visto l’articolo su La Sicilia non posso esimermi dal replicare ed esprimere il mio pensiero a sostegno del ruolo che ricopro come Presidente del Comitato Quartiere Canali. Dal giorno che sono stato eletto mi sono dedicato all’organizzazione dell’Associazione storica, alla presenza costante in una parte della città spesso dimenticata dall’amministrazione comunale. Ho voluto creare un elenco capillare delle problematiche più gravi presenti nel quartiere che in particolare riguardano il decoro e i servizi. Ho la certezza di affermare che conosco il quartiere palmo a palmo, essendo nato e cresciuto in questa parte della citta. Se avessi voluto dare un taglio veramente politico alle mie affermazioni, avrei certamente detto altre cose. Invece di limitarmi a solleciti di intervento nelle varie problematiche di quartiere, avrei potuto evidenziare il grande malumore che mi manifesta il cittadino giorno per giorno, sui disservizi, sull’aumento esponenziali delle tasse imputate proprio al sindaco Cammarata dopo l’approvazione del dissesto. Avrei dovuto dire delle cose che riguardano l’illuminazione pubblica di cui il quartiere Canali è fra più penalizzati. Il sindaco Cammarata al contrario dei suoi predecessori ha degli strumenti che altri non hanno avuto. Parlo del contratto Consip firmato nel 2017 ereditato dalla precedente amministrazione, che dà un’opportunità maggiore di illuminare parti della città sprovviste del servizio. Sfidando il sindaco a chi conosce meglio il territorio, lo invito a venire con me al Vico Scalo….Vico Licata….via Trigona e tante altre vie dei Canali sprovviste totalmente di illuminazione e sicurezza. Mi rimprovera che il Comitato ha influenze politiche? …Ebbene , non mi pare che negli altrI comitati i ci siano situazioni diverse, anzi aggiungo, che sono orgoglioso di fare politica… politica per la mia città… per il mio quartiere. Forse il sindaco Cammarata non si è accorto che la città è stanca dei suoi faremo… faremo… faremo … gli ricordo che il mandato è quasi finito e avrebbe dovuto dire abbiamo fatto… Non parlerei tanto del costone sant’Ippolito, dove credo che alle somme date dallo stato senza vincoli e in urgenza, non corrispondono nella tempistica (sono passati 2 anni e mezzo)e nei lavori risultati adeguati. I tubi volanti di Acquaenna sono una vera vergogna. Non è possibile che non si trovi una soluzione alternativa per mettere on sicurezza i tubi senza mettere in pericolo la stabilità degli immobili. È più facile pensare invece , che non si vuole dare troppi problemi ad Acquenna.Quindi, a questa inerzia, oltre alle tante lettere inascoltate dal sindaco Cammarata, sono stato costretto a rivolgermi al Prefetto e al responsabile della protezione civile. Chiudo, dicendo che avendo visto i risultati di 4 anni della sua amministrazione e i fallimenti causati , posso a questo affermare che il sindaco Cammarata è inadeguato al ruolo. Adesso si che esprimo giudizi prettamente politici…
Antonino Di Catania”
Sembrerebbe una lotta impari, la dimostrazione di interesse per la propria città, e forse lo è. Il sindaco i comitati, all’unisono per il bene della città e dei cittadini. I comitati di quartiere, dichiara il sindaco “dovrebbero essere apolitici”, purtroppo, non possiamo parlare di comitati apolitici, i voti servono e qualcuno rappresentanza anche partiti politici con funzione di riguardo all’interno della cittadina. Altri cittadini si chiedono anche, che fine avrebbe fatto l’iter richiesto dall’ANAC proprio in riferimento al finanziamento, inizio lavori e affidamento, del costone San Ippolito…!!!
Comunque, l’unica lettura che al momento viene sottoposta ai nostri sensi è che, siamo davvero vicini all’utilizzo della matita, quella matita che ci permetterà di non commettere errori, “perché l’errore di cinque secondi lo pagherete per cinque anni”… come dichiarò, nelle sue ultime parole famose, colui il quale rassicurò tutta la Sicilia che non si sarebbe più ricandidato…
Anna Zagara
Link news di riferimento:
Piazza Armerina. Giro di Sicilia senza Gonfaloni