Partire in sicurezza per la realizzazione degli impianti sportivi in provincia di Enna

Il salone della Camera di Commercio di Enna ha ospitato un convegno, organizzato da Giuseppe Anzaldi, delegato provinciale della Federcalcio, che aveva come punto centrale la sicurezza nello sport o meglio la sicurezza negli impianti sportivi della provincia e da migliorare quelli esistenti o realizzarli ex novo.

Le possibilità ci sono perché sia il Pnrr che il Credito Sportivo ed in qualche caso la Regione Siciliana sono nelle condizioni di stanziare i finanziamenti per la loro realizzazione. Già i primi segnali si sono visti. A Pergusa, realizzato un campo sportivo efficiente, ad Aidone e a Gagliano ci sono tre campi efficienti che hanno risolto tanti problemi dal punto di vista sportivo. In via di completamento ci sono i campi di Agira e Barrafranca, altri comuni si stanno muovendo per i contributi per realizzarli. “Dopo due anni di pandemia e di silenzio – ha dichiarato l’ing. Paolo Vicari, responsabile provinciale Scais -ritorniamo ad operare in favore dell’impiantistica sportiva per migliorare il territorio”. Sulla stessa linea si è mosso Sandro Morgana, presidente regionale della Federcalcio, evidenziano i progressi che si sono fatti nel migliorare la qualità degli impianti sportivi, specie quelli del calcio. Tanti gli interventi da Dante Ferrari, assessore allo sport del comune di Enna, che sta seguendo l’evolversi di situazioni che possano portare alla realizzazione del palazzetto dello sport, atteso da 27 anni, al dottor Passaro, dirigente della Questura di Enna che ha tratto il rilascio della licenza di pubblico spettacolo negli impianti sportivi, il dottor Eduardo Campione si è soffermato sulla sicurezza ed igiene negli impianti sportivi in tempi di covid 19, il dottor Vincenzo Bonanno, funzionario del comune capoluogo su i bandi Pnrr per l’impiantistica sportiva. A chiudere il convegno Sandro Morgana, che ha evidenziato le tante difficoltà che si vivono quotidianamente in Sicilia a livello di campi di gioco regolamentari ed efficienti sul piano della sicurezza, alle battaglie giornaliere per cercare di organizzare l’attività calcistica in Sicilia senza avere ostacoli ma consentire un’attività, tanta, senza ostacoli.