Lantieri (FI): “Missione compiuta. Garantito ai medici del 118 il giusto riconoscimento per il lavoro profuso”

“Sono mesi che sia in Commissione salute all’Ars, che in qualunque altra sede, mi sono fatta portavoce di un malessere legato alla sanità del territorio ennese, ovvero la questione dei medici del 118 dell’Asp 4 di Enna. Ebbene dopo una lunga battaglia con l’azienda sanitaria locale, condotta insieme ai medici del 118, siamo riusciti a risolvere le criticità, le quali rischiavano di diventare croniche. Nella fattispecie, quella dello stipendio bloccato all’ultimo rinnovo contrattuale risalente al 2007, nonché all’assenza di attrattività dei trasferimenti provenienti da altre ASP”. Questo quanto dichiarato dall’onorevole Lantieri. Tutto ciò, continua l’onorevole, a discapito di un servizio le cui carenze e malfunzionamenti che pesano sul servizio offerto all’utenza. Grazie però al buon senso, siamo riusciti a garantire ai medici del 118 dell’ASP 4, il riconoscimento circa il lavoro profuso, garantendo con le ore eccedenti il monte ore contrattuale, un presidio medico a bordo delle ambulanze. Ringrazio i medici per le parole di affetto e stima spese nei miei confronti. Insieme abbiamo scritto una bella pagina di buona politica al servizio del territorio”.
I ringraziamenti all’onorevole sono dovuti, ma solo il pensiero che, per far funzionare un servizio pubblico quale quello del 118, o qualsiasi altro servizio ricollegato alla sanità pubblica, ci si debba rivolgere alla politica, significa che ormai anche la nostra salute si sia politicizzata coatta-mente… Ma l’Asp di Enna, è purtroppo e per fortuna, formata da professionisti e professionisti accattoni. I primi al soldo di lottizzazioni, vagheggini, quasi sempre pronti ad accattare; i secondi, accattoni con oneri ed onori, al servizio dei cittadini e del Leviatano di turno. Ma al Leviatano, tutto gli si cede e concede, tranne che l’unica inalienabile libertà, la Vita.
Anna Zagara