Valguarnera: i 36 scrutatori scelti dai rappresentanti di maggioranza per chiamata diretta

Valguarnera. La scelta degli scrutatori per i referendum del 12 giugno avverrà per nomina diretta e non per sorteggio come chiesto da più parti. A sancirlo la commissione elettorale che si è riunita ieri nel primo pomeriggio, in un aula ove era presente un discreto numero di persone. A votare a favore per il metodo della chiamata diretta i due consiglieri comunali di maggioranza Luca Bonanno e Sara Pecora, contro l’unica rappresentante di opposizione, della Nuova DC, Filippa Greco, astenuto il vicesindaco Filippo Camiolo che presiedeva la commissione. In tutto 36 scrutatori da nominare che potrebbero essere tutti appannaggio della coalizione di maggioranza considerato che l’esponente di minoranza Filippa Greco dopo aver abbandonato l’aula ha dichiarato di non voler partecipare per il partito che rappresenta ad alcuna spartizione. Si chiude così una vicenda per certi versi arcaica e paradossale che aveva per posta in gioco non chi sa cosa, ma solamente un centinaio di euro per ogni scrutatore e che ha generato interminabili polemiche e vari “distinguo” che ripetiamo, potrebbero ripercuotersi sul prossimo futuro, alla luce del fatto che in seno alla maggioranza erano stati manifestati importanti pareri favorevoli per il sorteggio integrale, come quelli del Presidente del consiglio Enrico Scozzarella e della consigliera Gaetana Telaro. La Greco dopo l’abbandono dell’Aula ha dichiarato lapidariamente che i “diritti di tutti ancora una volta sono stati calpestati a favore di poche persone”.
Rino Caltagirone