Enna. Giuseppe Rugolo non è più agli arresti domiciliari, su richiesta del PM

Enna. Giuseppe Rugolo non è più agli arresti domiciliari presso il seminario vescovile di Ferrara, ma ha l’obbligo di dimora sempre a Ferrara con permanenza domiciliare notturna. L’ha disposto il Tribunale di Enna – Sezione Penale Collegiale con ordinanza n. 174 del 31 maggio 2022. Rugolo può lasciare Ferrara solo “in occasione delle udienze in cui verrà trattato il giudizio a suo carico, al solo fine e per il tempo utile di recarsi in Enna poter partecipare alle udienze suddette, sino alla definizione del giudizio, previo preventivo avviso… alla Polizia Giudiziaria delegata ai controlli”. A chiedere la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora è stato il Pm con richiesta depositata il 20 maggio 2022. Nell’accogliere questa richiesta, il Tribunale (Presidente Francesco Paolo Pitarresi) ha tenuto conto della condotta processuale di Rugolo che, a suo giudizio “non può, comunque, non apprezzarsi”. Rugolo è pertanto “rimesso in libertà con il solo obbligo di risiedere in Ferrara e di non uscire dal territorio del suddetto comune senza il permesso dell’Autorità Giudiziaria che procede”.
La corretta condotta mantenuta dall’imputato durante il lungo periodo di restrizione cui è stato sottoposto, anche mediante l’accettazione di dinieghi su sue istanze, fondano una maggiore affidabilità dell’imputato stesso”. È un passaggio delle motivazioni con cui il giudice Francesco Paolo Pitarresi ha firmato l’ordinanza di revoca degli arresti domiciliari. La richiesta di revoca dei domiciliari presentata direttamente dalla Procura e non dall’avvocato difensore del sacerdote, Denis Lovison, la prossima è in programma il 7 luglio.
Silvano Privitera

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