Valguarnera: Compagnia di Melissa Zuccalà, il Comune non rinnova il contratto in comodato dei locali ed è costretta a chiudere battente

Valguarnera. Nemo propheta in Patria. L’Open Space di Melissa Zuccalà, ovverossia la Compagnia di Melissa Zuccalà ,“ Sicily Ballet”, chiude i battenti a Valguarnera. L’amministrazione comunale non ha inteso rinnovare il contratto, dopo aver concesso in comodato d’uso dei locali all’interno della palestra comunale di via Sant’Elena. Contratto che aveva durata semestrale. Due pec inviate dalla Zuccalà alla sindaca Draia in data 5 maggio e l’altra il 31, proprio il giorno di scadenza, non hanno avuto purtroppo alcun riscontro. E a quel punto la Zuccalà senza perdere un minuto di tempo, in data 1 giugno, non volendo incorrere in delle responsabilità, ha liberato la sede. Centinaia i messaggi di stima e solidarietà ricevuti dalla coreografa valguarnerese dopo la sua lettera via social: attestati che dimostrano come la Zuccalà abbia saputo conquistarsi nel tempo, grazie alla sua proverbiale dedizione, alla sua tenacia, al suo costante lavoro con i giovani, stima e simpatia da parte di tutto il mondo della danza. Si ricorda come abbia saputo portare alto il nome della sua piccola cittadina, conducendo nei più prestigiosi teatri italiani i suoi giovani talenti quasi tutti valguarneresi, in delle opere scritte e concepite da lei stessa. Spettacoli legati, all’arte, alla cultura e alla bellezza. Tra questi, per citarne alcuni, lo spettacolo di qualche anno fa al Teatro Greco di Taormina, al Teatro dell’Opera di Tunisi, al premio internazionale della danza di Napoli al Centro culture contemporanea di Catania e più volte al teatro Garibaldi di Enna. “Triste e sconfortante” è il commento comune che a Valguarnera non si sappiano apprezzare l’arte, la bellezza e la cultura”. Abbiamo chiesto delle spiegazioni alla sindaca e ci ha risposto che lo farà successivamente. Questa la lettera della Zuccalà subito dopo aver chiuso i battenti a Valguarnera.

“Oggi è una pagina buia per l’associazione Artistica che rappresento: Sicily Ballet in arte: SBAM dance connection. Purtroppo, a malincuore, dobbiamo accettare il fatto che l’amministrazione comunale non ci ha concesso la proroga per continuare la nostra attività artistico culturale nel luogo che, per un piccolo periodo, è stato la nostra casa; più che altro, non ha nemmeno risposto alle nostre richieste tramite Pec inoltrate in diverse occasioni per richiedere il rinnovo o il diniego. Quindi, per il profondo senso civico che ci contraddistingue sgombriamo i locali e togliamo i disturbo. A nulla è valso aver ripulito, ripristinato, arredato e rivalutato a spese nostre un locale che non aveva una precisa identità A nulla è valso aver investito risorse finanziarie proprie e tutto il nostro impegno per gestire uno spazio performativo. A nulla è valso il nostro tentativo di portare in un paese come Valguarnera giovani , arte e bellezza…A nulla è valso credere in qualcosa di nuovo e bello… Il sindaco, che per un periodo è stata attenta e sensibile, avrà altre priorità per questo locale e, magari sarà stata troppo impegnata tanto da non aver avuto il tempo neanche di rispondere. Siamo rammaricati, delusi, provati ma, la vita ci ha sempre insegnato che: nulla accade per caso… Sono certa che troveremo presto un’altra “casa” e continueremo a divulgare la nostra mission.Io e i miei danzatori abbiamo avuto il dono di poter guardare la vita da una prospettiva privilegiata e, così, intendiamo andare avanti senza cedere alla tentazione di sproloquiare, perché: a pensar male si fa peccato.

Ci limitiamo a ringraziare per quello che ci è stato concesso e, per rispetto di coloro che ci hanno sempre sostenuto e, a scanso di equivoci, riportiamo integralmente la relazione delle nostre attività e un reportage fotografico che racconta questi mesi vissuti in questi luoghi che salutiamo per l’ultima volta, iniziando dall’ultimo tentativo di comunicazione”.
Rino Caltagirone