Valguarnera. Consigliere Speranza chiede commissione d’indagine per il dirigente dell’ufficio Tecnico

Valguarnera. Commissione d’indagine per il dirigente dell’ufficio Tecnico Comunale. A richiederla è il consigliere di minoranza Giuseppe Speranza che lo mette sotto accusa “per inadempienze gestionali”. L’argomento sarà trattato nella prossima seduta consiliare attraverso una mozione. “Diverse – afferma- sono le inadempienze gestionali imputabili al dirigente che inducono una seria riflessione non più rinviabile”. Speranza – spiega inoltre attraverso una nota che “tra i progetti esecutivi si rileva che nei lavori di restauro della Chiesa di San Liborio quanto su quelli della Villa Comunale Sant’Elena, le determine del dirigente non hanno tenuto conto delle diffide poste in essere dalla Soprintendenza ai Beni Culturali; fatto che ha costretto il dirigente ad annullare le determine. Anche per queste ragioni, nonostante le solite rassicurazioni social, i lavori della Chiesa sono fermi da mesi. In merito invece ai lavori della Villa Comunale- continua- “l’annullamento della determina sopraccitata è diretta conseguenza della nota trasmessa dall’Ordine degli Architetti, e dall’Ordine degli Agronomi, con le quali si mette in evidenza la non regolarità della manifestazione d’interesse relativamente all’individuazione di idonei profili professionali per l’esecuzione dei servizi di Direzione e Lavori. Ancor più gravi –incalza- sono le inadempienze che da mesi denunciamo sul fronte della raccolta dei rifiuti. Il Dirigente ha proposto alla Giunta Comunale la variazione dei servizi previsti nel capitolato d’appalto e, quindi, nel contratto d’appalto stipulato con la ditta che gestisce la raccolta. Questa variazione del tutto illegittima altera i servizi determinati dal Consiglio Comunale nella quantificazione del Piano Economico e Finanziario con notevoli ripercussioni sul costo del servizio che subiscono le famiglie e le attività lavorative valguarneresi.” Non solo. Secondo Speranza inoltre “nessun significativo atto di vigilanza sembra sia stato messo in atto dal dirigente in merito alle travagliate vicende che hanno in passato coinvolto due dipendenti (Bellone e Castoro)”. Ed ancora: “il dirigente non ha vigilato in ordine alla corretta applicazione del servizio di pulizia, espurgo delle caditoie e successivo conferimento dei liquami effettuato dalla ditta Traina S.r.l., non ha indicato/verificato le norme tecniche attuative, la conformità esecutiva con le norme igienico sanitarie e la legislazione in materia di stoccaggio e conferimento dei rifiuti provenienti dal nostro sistema di raccolta di acque meteoriche e dilavamento strade”. Così conclude: “Non risultano applicate alla ditta le penali previste dal contratto di servizio per non avere eseguito le prestazioni di cui al capitolato d’appalto nell’anno 2021. In ultimo, si evidenza come non sia dato sapere se tali inadempienze siano ascrivibili alla negligenza o al dolo del dirigente. Per tali motivazioni spetta al Consiglio Comunale verificare se questi comportamenti hanno provocato un eventuale danno di immagine al nostro Ente oltre ad un ritardo nell’esecuzione delle opere da realizzare con eventuali danni erariali. Non possiamo che auspicare che la sensibilità e la responsabilità che ha caratterizzato il civico consesso nella recente seduta sulle nostre proposte Sull’Irpef e sulla mensa scolastica trovi continuità di interesse sulle richiamate vicende che meritano la massima attenzione”.
Rino Caltagirone