Ad Aidone il pulmino per disabili della Duni diventa è realtà

Aidone. La Duni, associazione di Promozione sociale, finalmente, ha il pulmino con pedana per disabili. In poco tempo, grazie alla determinazione di soci e direttivo, è stato possibile che il sogno diventasse realtà. Afferma la presidente Ornella Giustra: ”Il pulmino è stato acquistato a Caltagirone ed apparteneva a Davide Bognanni, un trentenne affetto da sclerosi multipla, deceduto poco tempo fa. La madre, venuta a conoscenza della volontà dell’associazione di acquistare un pulmino, molto volentieri, ci ha agevolati e ora il pulmino è nella disponibilità dei soci che lo utilizzeranno per i nobili fini”. Prosegue la presidente: “Siamo grati alla famiglia Bognanni per la sensibilità mostrata che ci ha permesso di realizzare il nostro sogno. Questo per noi rappresenta un grande successo. Finalmente Aidone ha un pulmino che agevolerà il trasporto dei soci nelle attività. Vogliamo essere anche punto di riferimento per i disabili dei comuni viciniori quali Raddusa, affinchè anche i disabili di quel comune possano usufruire dei nostri servizi, facilitandone l’inclusione”. La squadra Duni, nell’ultimo anno, si è arricchita, sempre di più, di volontari capaci di apportare notevoli benefici all’associazione. “E’ grazie alla volontà condivisa – sottolinea la presidente- con il nostro socio fondatore Carmelo Messina, Maria Pia Mascara, mio marito Gianpiero Azzolina, Gianlorenzo Suffia e Yuri Drago che ha gestito alla grande la compravendita, che il sogno del pulmino è diventato realtà”. L’associazione è già al lavoro per promuovere attività individualizzate venendo così incontro a quelle famiglie che hanno nel loro nucleo soggetti disabili e che necessitano di un supporto nell’espletamento di determinati fabbisogni. “Spesso, le reali esigenze che hanno le famiglie con disabili- conclude Giustra-non trovano riscontro nei servizi territoriali, che sono pochi o inesistenti. Aidone è priva di servizi per i disabili. L’associazione, nel suo piccolo, stimolerà le istituzioni per far sì che queste famiglie possano avere il minimo dei servizi di cui hanno bisogno attenzionandole con progetti individualizzati”.
Angela Rita Palermo