Ad Agira convegno internazionale fondazione Women in Intensive and Critical Care Network (iWIN)

“Ho partecipato con grande orgoglio nella meravigliosa location di Palazzo Zuccaro alla cerimonia di apertura del convegno internazionale promosso dalla fondazione iwin, nata per combattere le diseguaglianze di genere e presieduta da Francesca Rubulotta, una donna di straordinaria verve che ha radici agirine e che si spende ormai da tempo, insieme alla famiglia, per obiettivi di crescita sociale. La mia gratitudine per la statura dell’iniziativa di livello mondiale”. Sono le parole del sindaco di Agira, Maria Greco, presente nel weekend allo start della tre giorni promossa dall’International Women in Intensive and Critical Care Network (iWIN), hub per la ricerca e l’innovazione a livello mondiale fondata per affrontare le questioni dell’uguaglianza di genere e per collegare gruppi internazionali che affrontano sfide simili.

Francesca Rubulotta, direttrice dell’Unità di Terapia Intensiva della McGill University di Montreal e docente senior all’Imperial College Medical School ne ha vinte tante di sfide nella sua carriera sportiva e professionale. L’Imperatrice dell’Etna ha per esempio da poco scalato in bici gli 8mila metri di dislivello dell’Etna per raccogliere fondi per le colleghe afghane.
La sfida di iwin, di cui è fondatrice e presidente, é quella di provare ad abbattere le diseguaglianze, dopo attente riflessioni, attraverso proposte concrete che nascono nel corso di incontri tra professionisti e che vengono poi sottoposte a istituzioni e confederazioni partners dell’ambizioso progetto che riunisce diversi gruppi di numerose nazioni del mondo che affrontano sfide simili.
“Sono onorata del fatto che la nostra città sia ancora una volta al centro di questioni sociali di interesse collettivo”, dichiara il primo cittadino di Agira, Maria Greco (in una foto con Francesca Rubulotta ed il Comandante della stazione locale dei Carabinieri, Chirdo, nell’altra con la famiglia Rubulotta – Pettinato).
L’idea di iWIN nasce a Barcellona nel 2017 nella forma di un gruppo di studio internazionale unito dalla “Barcelona declaration for equality and diversity”. Nel 2019 viene istituito un comitato per l’organizzazione del congresso iWIN con sede nel Mediterraneo per rafforzare il concetto che, seppur partendo dal problema delle donne, ha l’ambizione di esplorare anche le difficoltà riscontrate dalle minoranze. Nel 2020 si svolge il primo webinar diviso in tre parti: leadership, innovation e support con il patrocinio della Federazione
mondiale di terapia intensiva, la Società australiana, neozelandese, canadese, spagnola e italiana di anestesia e rianimazione. Oggi sono più di 10 le società internazionali che supportano iWIN, tra cui l’Università di Catania, la Fondazione Belisario, la Società Italiana
di Anestesia, Analgesia, Terapia Intensiva chiamata SIAARTI. La sede di iwin è proprio lo straordinario Palazzo Zuccaro di Agira, che ha ospitato nel weekend l’apertura del convegno e professionisti provenienti da diversi continenti.
Le tavole rotonde di questa seconda edizione (la prima si è svolta nel 2021 da remoto viste la pandemia) sono state incentrate su Academia e Medicine, Academia and Art, Academia and Law e Academia and Entrepreneurs.
Gli obiettivi di iWIN sono centrati su: innovazione; diversità; uguaglianza (in progressione di carriera, ricerca, borse di studio, premi e conferenze); advocacy; leadership (aiutare le generazioni future con il tutoraggio dai modelli di ruolo esistenti).

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redazione-vivienna