Il peso “piuma” del PD di Nicosia, ma anche Enna città

Si sono concluse le primarie che hanno incoronato Fabio Venezia come candidato per il Pd per le elezioni regionali. Aldilà della netta vittoria del candidato sui due competitors, è interessante effettuare un’analisi sul Pd e la sua salute nei vari comuni. E vediamo come sia a Nicosia che a Enna la situazione non appaia florida, essendo questi i due centri in cui vi è stata minore affluenza. Chiariamo, comunque, una cosa: le primarie che si sono tenute giorno 26 sono state un appuntamento democratico certamente importante alle quali hanno potuto partecipare tutti gli elettori non per forza iscritti al Pd. Quindi, e ne possiamo dare testimonianza diretta, non per forza chi ha votato alle primarie del Pd sia un habitué di questo partito e magari solo in questa occasione si è espresso per questo partito (insomma, un voto di opinione). Ma anche volendo concedere il beneficio del dubbio e dire che tutti coloro che hanno votato alle primarie domani andranno in giro col braccio sinistro alzato per mostrare il proprio Rolex, vediamo come il peso del Pd a Nicosia è praticamente “piuma”. Infatti, basta prendere i dati di quanti hanno votato nei vari comuni e dopo arzigogolati conteggi (una semplice divisione) si può vedere come in rapporto al numero di abitanti, i votanti alle primarie del Pd per Nicosia sono assimilabili alla noce che non fa “scruscio”, ovvero circa il 4% (aggiungendo i voti di Villadoro si arriva al 5% e rotti ma sempre in fondo alla classifica si rimane). Sappiamo già che Gino Paoli sta scrivendo una canzone al riguardo che si intitolerà “4% amici al bar”. Ma aldilà di queste facezie, il dato è incontrovertibile: il Pd a Nicosia è pressoché morto e quel 4% è stato raggiunto molto verosimilmente solo grazie ad un voto di opinione in favore di Fabio Venezia che raccoglie obiettivamente consensi anche da persone “diversamente di sinistra”. Qualche settimana fa avevamo espresso delle perplessità sul Pd di Nicosia, ma adesso vi sono dei numeri incontrovertibili su un crollo verticale dei consensi. Ed è un peccato vedere come una delle prime forze in Italia, baluardo ormai contro l’avanzare del buio populismo, sia a Nicosia ridotto quasi ad una riunione di condominio. Non sarebbe, a questo punto, dopo l’ennesima prova che magari “qualcosa non va bene”, fare un’approfondita analisi per evitare che il tracollo continui? Non dovrebbe la dirigenza farsi due conti? Chi ai tempi non riuscì a “smacchiare il giaguaro” tempo fa fece un passo di lato in favore di una nuova classe politica. E che ci sia bisogno di rinnovamento è palese perché basta vedere come il vicino comune di Sperlinga, tolto il comune di Troina per ovvie ragioni, ha la maggiore affluenza e la dirigenza sperlinghese è abbastanza giovane. A Nicosia vi era un bel vivaio politico che si chiamava Giovani Democratici e che oggi è scomparso dai radar. Vediamo segni di vita dal Pd di Nicosia ogni tanto in qualche comunicato, quasi come un bollettino medico di un paziente in coma. Un partito come il Pd merita ben altro: dovrebbe essere punto di raccolta di tante menti e intelligenze che discutano, anche animatamente (le famose correnti), sui problemi concreti di una comunità. Dovrebbe essere un tafano aristotelico della società che scenda tra la gente e non si fermi ad un semplice comunicato calato dall’alto. C’è bisogno di un partito vivo non che sopravviva col compitino, che si faccia promotore veramente di battaglie per la comunità, che raccolga giovani e meno giovani e che faccia re-interessare tutti alla politica (l’astensionismo non va ignorato… è una piaga). La buttiamo là: essendo chiaro che la dirigenza del Pd nicosiano ha ormai accumulato diverse sconfitte, perché l’esperienza delle primarie poc’anzi conclusa non viene utilizzata per individuare una nuova dirigenza? Il Pd, come qualsiasi altro Partito politico “serio” (dove con “serio” intendiamo un partito costituito con determinati valori e non che segua la pancia del popolo o che da molti è stato utilizzato come trampolino di lancio per poi abbandonarlo) è un valore aggiunto per una comunità. E nell’epoca della disaffezione alla politica e il sempre più affermarsi dell’anti-politica diventa anzi un qualcosa da tutelare anche da parte di chi non fa parte di quella compagine. Il Pd di Nicosia non merita, certamente, questa fine… ha bisogno di un rinnovamento, altrimenti dal 4% e da Gino Paoli si finirà ai valori assoluti con un’altra canzone “44 gatti”.
Alain Calò

RETTIFICA: IL PESO DEL PD DI NICOSIA E’ ANCORA PIU’ PIUMA
Nessuno è perfetto ed errare è umano. Capita, quindi, anche a noi, tra la fretta e il caldo, di avere qualche lapsus tra Aristotele e Socrate. Ma per fortuna esiste il metodo della rettifica e anche i nostri beneamati lettori che ci segnalano i nostri strafalcioni, chiaro segno che questa testata non solo è molto letta ma è anche molto seguita e tutti collaborano per aiutarci a migliorare il servizio offerto. E teniamo a ringraziare pubblicamente il segretario del Pd locale di Nicosia Antonello Catania che, in riferimento all’articolo di qualche giorno fa sul peso “piuma” del Pd nicosiano alla luce dei dati sulle affluenze, ci ha fatto gentilmente notare che i dati utilizzati da noi per stilare la classifica sull’affluenza alle primarie del Pd dello scorso 26 giugno sono un po’ vecchiotti per quanto concerne il numero di abitanti. Alla luce dei nuovi dati vediamo che la classifica per il Pd di Nicosia obiettivamente varia… in peggio! Infatti, se prima era penultima considerando solo il seggio di Nicosia e con Villadoro poi risaliva di tre posizioni, con i dati di ora resta sempre penultima ma con Villadoro aggiunta risale a mala pena una/due posizioni (appaiandosi praticamente con Valguarnera, la differenza al più è qualche decimo in favore di Nicosia). Ringraziamo, quindi, il segretario Catania che per amore di verità non esita ad aiutarci a dire che il peso del Pd di Nicosia è ancora più piuma di quello che pensavamo! Grazie!
Poi capiamo bene che quando i numeri (che sono l’unico elemento più concreto da utilizzare) non sono a proprio favore, un determinato aspetto viene giudicato di “poco valore” in favore di altre letture. Ma più valore del “peso” che ha un partito nel mobilitare delle persone quale può essere? Alla luce del fatto, comunque, che è sempre valida la nostra premessa: non tutti coloro che hanno votato alle primarie sono tifosi Pd. La vittoria di Venezia è un voto di opinione che ha raccolto consensi anche bipartisan.
Comunque, alla luce dei nuovi dati siamo sempre più convinti che serva un cambio di dirigenza… mentre ancora potevate dire che al più il pd di Nicosia era quintultimo, ora siete quartultimi/terzultimi (sempre penultimi considerando solo Nicosia). Ora più che mai è importante un cambio di passo perché nel nostro errore avevate almeno uno spiraglio di luce… ora le tenebre sono più profonde.
P.s. comunque anche coi nuovi dati solo Nicosia è 4% (e 74)… quindi la nuova canzone di Gino Paoli è salva! Magari tra i 4 amici ce n’è uno più grassottello che fa per 1,74.