Cgil chiede modifica riparto fondi per azioni contrasto dispersione scolastica in provincia di Enna

Antonio Malaguarnera, segretario generale Cgil Enna, e Giuseppe Miccichè, segretario Flc Ggil Enna, chiedono al Prefetto di Enna di intervenire sul ministero dell’istruzione per modificare la ripartizione dei fondi destinati alle scuole per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione dell’investimento 1.4, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. In questa ripartizione dei fondi sono escluse intere zone della provincia di Enna: Aidone, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nissoria, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina e Villarosa. Non tutte le scuole degli altri 8 comuni che ne hanno beneficiato.

Sono stati esclusi, ad esempio, gli istituti comprensivi (I ciclo) “Santa Chiara” e “De Amicis” di Enna, che comprendono rispettivamente Calascibetta e Villarosa, “Giuseppe Giusti Sinopoli” di Agira, e “San Giovanni Bosco” di Barrafranca. E’ escluso anche l’istituto comprensivo “Guarnaccia” di Pietraperzia. Sono alcuni casi citatati dai due sindacalisti. Questa ripartizione di fondi alle istituzioni scolastiche dell’ennese, che ne esclude gran parte, non piace alla Cgil Enna perché non tiene conto del fatto che “Il territorio della provincia di Enna – come dicono Malaguarnera e Miccichè – vive da anni una situazione di spopolamento e depressione demografica dovuta al contesto economico molto grave e sul quale è necessario intervenire in modo concreto mettendo in campo ogni possibile soluzione che possa rilanciare il territorio sia dal punto di vista delle infrastrutture che dal punto di vista lavorativo”.
Silvano Privitera

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