Enna: controlli ai locali della movida, in un locale venivano impiegati lavoratori minorenni in nero in orari vietati

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Enna, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, collaborati da personale del Comando di Polizia Locale e dai tecnici dell’ufficio etneo dell’ARPA Sicilia, hanno effettuato controlli presso locali della movida cittadina. La sinergia posta in campo nello specifico contesto ha consentito di accertare molteplici violazioni in tema di tutela dell’impiego dei lavoratori, di pubblica sicurezza, nonché infrazioni ai regolamenti comunali. Dai controlli effettuati è emerso che in un locale della Città venivano impiegati lavoratori minorenni in nero, in orari vietati alla categoria delle cd. “fasce deboli”, senza il rispetto delle regole in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sanzioni contestate hanno fatto scattare la sospensione dell’attività. Sono state accertate infrazioni al Testo Unico delle Leggi di P.S. ed ai regolamenti comunali sul commercio, in particolare in tema di occupazione di suolo pubblico. Contestate anche violazioni per l’installazione di impianti di videosorveglianza idonei al controllo a distanza dei lavoratori, in assenza della prescritta autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del Lavoro. Un esercente è stato deferito alla Procura della Repubblica di Enna e sono state elevate sanzioni amministrative per una cifra complessiva pari a circa quarantamila euro. Eseguite rilevazioni fonometriche da parte dei tecnici dell’ARPA in relazione a diffusioni musicali oltre la soglia di tolleranza. I controlli volti alla tutela della materia del lavoro, dei regolamenti di Pubblica Sicurezza e comunali, nonché di prevenzione per le emissioni sonore moleste ed in tema di sicurezza stradale proseguiranno in Città e nell’intera provincia ennese, per tutta l’estate, con l’intento di garantire alla popolazione un “sano divertimento”.