Valguarnera: Consiglio comunale approva riduzione addizionali Irpef 2022
Valguarnera - 14/07/2022
Valguarnera. Il Consiglio comunale approva quasi all’unanimità, con la sola astensione del consigliere di maggioranza Auzzino, la riduzione delle addizionali Irpef per l’anno 2022, bocciando di fatto di sana pianta, la delibera di Giunta approvata il 22 aprile scorso che prevedeva per tutte le fasce di reddito un aliquota unica dello 0,8%. La misura unica dello 0,8%, come si ricorderà, fu introdotta nel dicembre del 2012 per ragioni di bilancio, col “salva Valguarnera” dalla Giunta Leanza e riconfermata durante tutto il suo mandato dalla Giunta Draià. A sollecitarne nel marzo scorso, attraverso una mozione una rimodulazione, era stato il consigliere di minoranza Giuseppe Speranza, considerato che non sussistevano più le condizioni di precarietà di allora, chiedendo quindi che le addizionali venissero pagate come prima del 2012, in base alle fasce di reddito , fasce previste tra l’altro dalla legge di Bilancio 2022, n. 234 del 30/12/2021. La mozione passò il 30 maggio scorso a larga maggioranza, adesso il Consiglio nella seduta dell’altra sera si è espresso in via definitiva. La rimodulazione prevede una esenzione per i redditi inferiori ad 8 mila euro. Lo 0,3% per i redditi da 8 mila sino a 15 mila; lo 0,4% da 15 mila sino a 28 mila; lo 0,5% da 28 mila a 50 mila; lo 0,8% oltre 50 mila. Adesso spetterà alla Giunta comunale adeguarsi alle volontà del Consiglio, la quale acquisiti i pareri tecnici, dovrà per l’anno 2022 ridurre l’irpef, con l’applicazione delle fasce di reddito. E dovrà pure essere compito dell’ufficio di ragioneria nell’elaborazione del bilancio, tenere in debito conto della volontà espressa dal Consiglio, riducendo molte delle spese non obbligatorie che il Comune utilizza a salvaguardia dei servizi essenziali a favore degli anziani, dei minori, dei meno abbienti e della mensa scolastica. Sicuramente può considerarsi questo un buon segnale che arriva dalla quasi totalità dei consiglieri presenti in Aula che hanno approvato a larghissima maggioranza un provvedimento sentito parecchio dalla popolazione.
Rino Caltagirone