Comune di Enna. Legittima la nomina del Dirigente amministrativo

L’Ufficio ispettivo del Dipartimento regionale alle Autonomie Locali ha archiviato l’istruttoria attivata a seguito di un esposto presentato per presunte illegittimità della procedura comparativa indetta nei mesi scorsi dal Comune di Enna per la copertura di un posto di Dirigente amministrativo. A darne notizia è l’Ufficio stampa del Sindaco Dipietro. Ne parliamo con Massimo Greco.

Questa archiviazione si riferisce al suo ricorso?

Non ho presentato alcun ricorso perché, come già detto a suo tempo, pur avendo avuto assegnato il punteggio più alto nella valutazione comparativa indetta ai sensi del famigerato art. 110 del TUEL, l’incarico dirigenziale è stato assegnato dal Sindaco su base fiduciaria e non su base meritocratica come avviene nei concorsi pubblici. Di conseguenza non potevo vantare alcun diritto ad essere nominato ma mi sono limitato a segnalare la potenziale lesione dell’interesse pubblico. L’esposto che ho fatto mirava a tutelare proprio quell’interesse pubblico messo a repentaglio da una procedura che presentava non poche anomalìe.

Ok, ma a quanto pare l’Ufficio regionale ispettivo non ha condiviso le sue rimostranze e il Sindaco non ha perso occasione per sbandierare la correttezza del proprio operato e di quello degli Uffici preposti.

Ha fatto bene il Sindaco che, giustamente, difende le proprie scelte, ma prima di esultare avrei atteso la conclusione della parallela istruttoria della Procura della Corte dei Conti, anch’essa destinataria dell’esposto in questione. Comunque vada il caso è superato.

In che senso?

Com’è noto il Sindaco ha scelto di affidare l’incarico dirigenziale alla collega di Licata che ha avuto attribuito dalla Commissione di valutazione uno dei punteggi più bassi, ma questo nei fatti si è dimostrato solo un problema formale e non sostanziale. Infatti, da informazioni acquisite, e confermate da fonti diverse, la collega incaricata è molto brava e capace di assolvere all’incarico dirigenziale affidatole.

Quindi il Sindaco si può ritenere fortunato….

Ad essere fortunati sono gli utenti di riferimento dell’Area 1 del Comune (servizi sociali, culturali e scolastici) che potranno contare su servizi e prestazioni adeguate alle rispettive richieste. In fin dei conti ciò che conta in una Pubblica Amministrazione, che ha l’onere di curare nel migliore dei modi gli interessi pubblici alla cui cura è preposta, è proprio questo.