In morte (politica) dei fratelli grillini. Giancarlo: Nicosia e i suoi cannoli ti aspettano ancora

Fratelli e sorelle, grillini e grilline (mo’ non ci mettiamo a nominare tutto lo zoo comunque), siamo qui riuniti quest’oggi dopo il triste annuncio da parte di sua Contezza Conte che il terzo mandato non sarà effettuato. Questa notizia ci lascia sgomenti, a stento riusciamo a trattenere le lacrime. E no, non sono di felicità perché sono sempre i migliori (per le nostre e altrui prese in giro) ad andarsene. Ed era giusto dedicare a questi un ultimo articolo come estremo saluto politico rimembrando in poche parole le loro gesta eroiche. Noi, infatti, non dimentichiamo quanto avete fatto per l’Italia… d’altronde è molto facile ricordare il nulla. Detto ciò, ricordiamo Roberto Fico che, fedele al suo cognome, ha sempre posto una foglia (di fico) sulle vergogne pentastellate. E come non ricordare il buon Alfonso Bonafede, dj Fofò, e le sue mirabolanti lezioni di giurisprudenza che hanno fatto di Calamandrei la trottola dei Cieli. E poi lui, Toninelli che il Sistema Internazionale gli ha voluto dedicare un’unità di misura, il Toninelli (abbr. Tony), per le gaffe al secondo. E Vito Crimi, il primo dei grillini a farsi largo. Ma noi siciliani abbiamo nel cuore uno e uno solo: Giancarlo. Lui ha incarnato più di ogni altro lo spirito dei 5 Stelle. Lo spirito di un movimento contro la casta e il relativo parentado che portava con sé (infatti ha portato con sé solamente la sorella a essere senatrice). Il movimento contro il magna magna e lui a Nicosia si magnò i cannoli. Anzi, a questo punto, chiediamo che venga eretta sopra la rotonda dei baroni un monumento in onore del Cannolo ignoto ingurgitato dal nostro Giancarlo. Lui che per due volte si candidò a presidente della Regione e per due volte (dicasi due) è stato sonoramente battuto. Lui che da Geometra fece il Vice ministro poi sottosegretario per le infrastrutture, dimostrando che l’Italia è quel meraviglioso Paese in cui un geometra può dare ordini ad un ingegnere (che se l’è fatto tanto per laurearsi). Giancarlo Cancelleri, Nicosia e i suoi cannoli ti aspettano ancora.
E pensare che in questa lista non avremmo trovato i nostri rappresentanti locali che erano tutti ancora al primo mandato ma per non darci questo estremo dolore per il secondo hanno deciso di interromperlo prima.
E ora, afflitti dal dolore, riuniamoci in un momento di raccoglimento e facciamo un minuto di baldoria a suon di disco samba.
Alain Calò