Enna. La Kore rinnova i propri organi di governo

Enna. La Kore rinnova i propri organi di governo

di Massimo Greco

E’ tempo di rinnovo degli organi di governo anche all’Università Kore di Enna, ma il contesto è decisamente più sereno e non solo per il modello statutariamente previsto. Rinnovare le cariche di un’Istituzione che è riuscita ad inanellare successi sempre più ambiziosi è certamente accattivante. Oggi la Kore, oltre a primeggiare nelle due tradizionali missioni dedicate alla formazione e alla ricerca, si sta caratterizzando anche in quell’ambito, da noi in più occasioni caldeggiato, più noto come “terza missione”. Ne è testimonianza l’autorevolezza che recentemente le è stata riconosciuta dal governo regionale e dai vertici di Rete Ferrovie Italiane sulla famosa querelle della nuova stazione ferroviaria. La Kore è diventata interlocutrice privilegiata su un settore, quello dell’infrastrutturazione strategica, tradizionalmente riservato alla Regione ed agli enti territoriali di governo. Chi si candida a far parte della nuova squadra di governo dell’ateneo sa, quindi, di salire su una macchina lanciata verso il futuro, la cui destinazione è inevitabilmente caratterizzata dalla consapevolezza e dalla responsabilità di osare sempre di più. In questo scenario, in cui si alternano suggestioni e speranze, il tridente Salerno/Puglisi/Berrittella sembra granitico e difficilmente sostituibile. Eppure, come già anticipato nei mesi scorsi, il tempo è tiranno anche per coloro che godono dei favori e dell’amicizia della dea Kore, costretta a condividere il proprio futuro con i mortali.

Ahimè, mortali sono infatti le personalità del tridente che, obbligate loro malgrado a subire lo scorrere inesorabili degli anni, sono entrate nel panico da successione. Alla preoccupata domanda “chi ci sarà dopo di noi?” non hanno trovato ancora risposta, soprattutto i due del tridente che hanno superato la soglia di guardia, avendo il Direttore Berrittella e il Rettore Puglisi compiuto rispettivamente 76 e 77 anni. Squadra che vice non si cambia ed è anche per questo che il non più giovane Zatlan Ibrahimovic continua ad essere convocato nel Milan. Nella qualità di osservatori, nulla osta a siffatta formazione fin qui scesa in campo a condizione però, che le tre eliche del tridente continuino a girare con la stessa velocità e soprattutto nella medesima direzione.