Nicosia: concerto di Cristina Russo & Neosoul Combo e Mario Venuti

In questa estate nicosiana arriva un bell’evento che arricchirà certamente questi ultimi giorni di Agosto, ovvero il concerto con un’ “accoppiata” di eccellenze siciliane: Cristina Russo & Neosoul Combo e Mario Venuti. Palco di questo concerto, che promette di regalare molte emozioni e soprattutto di ascoltare un po’ di buona musica, sarà la Piazza Garibaldi e tutto ciò si terrà il prossimo 22 Agosto alle ore 21:30. Un evento che merita attenzione per una molteplicità di fattori, primo fra tutti la non banalità della musica di questi due artisti. In un contesto musicale in cui vi è una rincorsa al ribasso verso un ritmo sì e no orecchiabile, qui siamo dinnanzi ad una ricerca del suono e della parola, una commistione importante e che rende la canzone quello che è in primis, ovvero un’opera d’arte che va apprezzata per l’estro creativo che si trova dietro. Una ricerca, quasi un progetto ingegneristico dove la combinazione e la contaminazione di suoni e parole danno vita ad un qualcosa di originale e, senza volere essere banali, “bello”, ma non quel “bello” detto di fretta perché la società ci chiede di essere frettolosi, ma quel “bello” che nasce dall’emozione e dal ragionamento. Perché l’opera d’arte che è una canzone non va solo ascoltata, ma va anche “ragionata”, sviscerata, assaporarne tutti i vari aspetti. Come una macchina ben funzionante si apprezza maggiormente se si analizza come ogni suo componente si armonizza con l’altro per creare un unicum, così è la canzone: apprezzarla perché ogni sua parte, ogni sua sfumatura non è messa a caso ma frutto di un’attenta ricerca che crea un’architettura. Un altro fattore è la “nostranità”, ovvero il fatto che la Nostra Sicilia è madre di grandi artisti (e anche chi non è siciliano, prendiamo il caso di Domenico Modugno, si spacciava per figlio di questa nostra Isola). Ed è bello quando due artisti dal DNA Siciliano si incontrano al centro a volte dimenticato di questa nostra terra.
E poi un altro fattore atipico ma che racchiude la profondità d’animo che solo i grandi artisti possono avere: durante la serata vi sarà occasione per fare beneficienza. La musica e gli Artisti, quindi, che abbracciano noi con la loro arte ma che utilizzano la propria arte anche per abbracciare altre realtà a volte dimenticate. E in questa società dello scarto, dove siamo soli anche in compagnia, dove, citando una canzone di Bennato, “ti fanno fuori dal gioco se non hai niente da offrire al mercato”, è la musica che riesce a rompere barriere, a lanciare messaggi, a tenerci in compagnia, a farci vivere di emozioni, riflettere, piangere, ridere, gioire… insomma, riesce a raggiungere tutti indistintamente, non conoscendo razzismo, pregiudizi, culture di scarto e altre piaghe di questa nostra società.
Viviamo, quindi, la buona musica (attenzione, non è stato detto “ascoltiamo”, ma proprio “viviamo”). E questi eventi sono belli perché ci permettono di viverla e anche di essere più buoni con la beneficienza.
Alain Calò