Finlandia. L’ipocrisia distruggerà il mondo

Qualcuno, leggendo questo titolo, potrebbe ben obiettare che l’ipocrisia ha già distrutto il mondo, o comunque vi è andato molto vicino. E non si sbaglierebbe. Ma siccome ancora non si è capito che grande male possa fare l’ipocrisia, è giusto dire che distruggerà anche quell’ultima parte di mondo che può ancora funzionare. E la Finlandia, che è uno Stato molto promettente nel contesto mondiale, sta subendo gli attacchi dell’ipocrisia. Il premier finlandese, Sanna Marin, giovane donna under 40 che già per altre democrazie quale anche la nostra sembra quasi un’aliena sia per essere donna che per essere giovane, è stata travolta da un presunto scandalo che solo l’ipocrisia può chiamare scandalo. Infatti, sono stati pubblicati dei video in cui, udite udite, si diverte. Ora, fateci capire: una donna, giovane (e anche bella, concedetecelo), non può divertirsi? È uno scandalo? Questo mondo è totalmente imbevuto di ipocrisia. Siamo tutti convinti che i capi di Stato o qualunque professionista che sia ad alti livelli siano dei tipi imbalsamati, che non abbiano una vita, macchinette sobrie e che sono nati, cresciuti e pasciuti solo per fare quel determinato ruolo. E qui c’è lo sbaglio: sono tutti uomini e donne con i loro pregi e difetti, vizi e virtù. Ma l’errore parte anche dal presupposto di confondere la sfera “istituzionale” dalla sfera “privata”. E questa confusione la fa solo l’ipocrita perché non vede, o non vuole vedere, la realtà e vorrebbe giudicare tutti con un metro confusionario e assurdo che spinge a condannare senza se e senza ma una ragazza che si diverte perché, guarda caso, quella ragazza è premier di un Paese. Poco importa del fatto che noi dovremmo essere invidiosi di un Paese che vede affermarsi in politica dei giovani (mentre da noi abbiamo avuto solo due primi Ministri under 40 e uno era Mussolini) e donne (e ancora da noi manca un Premier o un Presidente della Repubblica donna). Poco importa di un’azione di Governo coraggiosa che ha spinto la Finlandia ad avviare l’iter di adesione alla Nato con tutti i rischi che comporta la vicinanza alla Russia. Poco importa, cioè, la cosa che veramente dovrebbe essere importante nella sfera pubblica: le azioni, l’impegno, il sacrificio, il coraggio, la volontà, il perseguire il bene del proprio popolo. E tutto questo lo gettiamo alle ortiche solo perché vi è un video di una ragazza che, dopo tanto impegno e stress, riempie il proprio tempo libero divertendosi? Ma siamo convinti che, nella Storia, i “grandi” siano così senza macchia e senza paura, che abbiano condotto una vita da Santi? Finchè non accetteremo la nostra natura umana e tutto ciò che ne consegue (anche il bisogno di “staccare la spina” e divertirsi), questo mondo può andare solo verso una direzione: allo sfacelo.
Alain Calò