Calascibetta: Record di presenze per la festa di Buonriposo e ritorno, emozionante, del Palio dei Berberi

Calascibetta. E’, forse, la foto più bella di questo Buonriposo 2022. Lo scatto che immortala i due fratelli gemelli, Luca e Simone D’Agristina che da poco hanno partecipato alla finalissima del Palio dei Berberi 2022, va ricordato. Una “primissima” tutta in famiglia, tra loro due, con un finale a sorpresa, emozionante, che sembra già scritto, ma, quando mancano pochi metri all’arrivo, Simone guarda il gemello Luca con la coda dell’occhio e lo accompagna, come quando si da una carezza a qualcuno, alla vittoria. Trionfa “Hig class blue eyes”, cavalcato da Luca, mentre “Mirtillo” cavalcato da Simone si piazza secondo.

Alla fine, quel Palio stretto da entrambi i fratelli-gemelli, al termine della gara e mentre la gente applaude, è la dimostrazione dell’amore smisurato tra i due. Il sorriso di Simone, felice di aver perso la finale contro il fratello, è certamente una scena bella a vedersi. Un raggio di umanità che ha impreziosito il ritorno del Palio. E’ stato un Buonriposo delle emozione e dei record, quello organizzato dall’assessore Mario Colina. Da oltre dieci anni non si vedeva tanta gente per i festeggiamenti in onore della Madonna di Buonriposo.

Record di presenze soprattutto nelle giornate di domenica e lunedì, i due giorni cruciali della festa, con diverse migliaia di persone, arrivate anche dai paesi limitrofi, che hanno affollato la zona della festa. Dopo due anni di fermo, causa pandemia, i giovani, in particolar modo, hanno sentito l’esigenza di socializzare, divertirsi e gustare le prelibatezze culinarie del posto. E’ ritornata la “Sagra della salsiccia”, giunta alla sua cinquantesima edizione: numeri grandi quest’anno, con duemila panini e duecentosettanta chili di salsiccia distribuiti ai presenti. Così come è ritornato il Palio dei Berberi, centenaria corsa equina che si disputa su un tracciato sterrato in leggera salita, con “Hig class blue eyes”, cavalcato dal fantino Luca D’Agristina, che ha primeggiato, come già detto. E poi la tradizionale “Caccia al tesoro” che ha visto la partecipazione di centinaia di persone suddivisi in diverse squadre.

Il momento solenne della festa si è avuto lunedì quando, dopo due anni di fermo, il simulacro della Vergine, scolpito su una roccia, è stato portato in processione lungo la strada che costeggia il Santuario. Una festa molto sentita anche tra coloro che sono emigrati all’estero, come Ugo Lo Campo, il quale, dalla lontana America, ha voluto fare una importante donazione in denaro, perché legato a Calascibetta e molto devoto alla Vergine. Una somma, quella offerta alla Chiesa, impegnata, in particolar modo, per illuminare il prospetto del Santuario e per i fuochi pirotecnici. Tra le novità di quest’anno, volute dall’assessore Mario Colina, al fine di rendere la zona più sicura, l’illuminazione della collinetta dove ragazzi e intere famiglie si riuniscono, come tradizione, per arrostire costate di maiale e salsiccia. E la festa di Buonriposo, quest’anno, è servita anche come “vetrina” per diversi candidati del territorio alle Regionali. Dal centrodestra al centrosinistra, tutti presenti. E domenica, in tarda serata, si è presentato persino un candidato a governatore dell’Isola.
Francesco Librizzi

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