A Troina: un pane condito e molto salato

Venticinque euro e cinquanta centesimi per 3 pagnotte da un chilo l’una, farcite con olio, sale e origano. È questo il prezzo pagato da Fabio Carmeci, un giovane operaio, che qualche giorno fa, prima di andare a lavoro, volendo offrire la tradizionale colazione troinese ai suoi colleghi, si è visto “svanire” dal portafogli una cifra ben più cospicua di quanto si aspettasse.
“Sono rimasto senza parole quando mi hanno detto il totale da pagare, afferma l’operaio, ma davanti a me avevo il dipendente del panificio, che ha applicato il prezzo come da listino, e non ho voluto creargli problemi, così ho pagato e sono andato via”.
Profondamente indignato dall’accaduto, Fabio ha scritto un post pubblico su un gruppo Facebook, lamentando l’accaduto. Ovviamente non sono mancate le battute divertenti, come chi ha scritto: “Non era olio, ma Acqua di Giò”, riferendosi al costoso profumo di Armani. Ciò non toglie, che l’indignazione rimane e Fabio, che si aspettava scuse pubbliche o qualche decisivo intervento da parte delle autorità, rimane a bocca asciutta, o meglio, a tasche vuote.
Nell’ultimo periodo a Troina i prezzi sono lievitati tantissimo, non solo nel settore alimentare, come affermano i numerosi commenti al post, e le famiglie che vivono di un solo stipendio, certamente devono rinunciare a quelle che potevano essere abitudini quasi quotidiane.
Il pane caldo condito con olio, sale e origano, è la colazione che si faceva un tempo. Sana ed economica, aiutava con gusto ad affrontare le intense giornate lavorative, ma sembra che anche le tradizioni debbano perdersi, se diventano troppo onerose.
Quella di Fabio, però, non è una voce fuori dal coro, la gente si lamenta, usando i social media per diffondere la propria disapprovazione sui rincari troinesi. Chi lavora fuori, infatti, ha la possibilità di fare il confronto, e si rende conto di quanto talvolta i rincari dei paesi limitrofi siano meno evidenti.
Insomma, la crisi sta colpendo duro ovunque, ma a Troina lo fa ancor di più.
Sandra La Fico