Il perchè ad Aidone è arrivato al Comune il Commissario!

Aidone. Arriva il commissario straordinario al comune di Aidone. Si tratta di Carlo Pecoraro, dirigente regionale in pensione. La nomina è stata firmata dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto al fine di gestire il Comune di Aidone fino alla prima tornata utile elettorale. Com’è noto, il 31 agosto scorso, il sindaco di Aidone Sebastiano Chiarenza, odontoiatra, ha rassegnato le dimissioni, diventate efficaci ed irrevocabili dopo i venti giorni previsti dalla legge. Il 20 settembre, per solidarietà al primo cittadino, si sono dimessi sia il vicesindaco Nunzio Ciantìa, sia gli assessori Annamaria Raccuglia ed Egidio Messina, quindi tutta la giunta, rimanendo in funzione solo il consiglio comunale, presieduto da Filippo Curìa. Le dimissioni, presentate da Chiarenza sono conseguite, come quest’ultimo ha detto durante l’incontro pubblico voluto dall’ex sindaco, al fatto che non c’era più la maggioranza in consiglio. Situazione che era già peraltro scaturita nella presentazione della mozione di sfiducia firmata da sette consiglieri, di cui tre (Rizzo, Pittà, Randazzo) passati all’opposizione. La nomina del commissario è avvenuta in tempi celeri, anche perché il vicesindaco Ciantìa, facente funzione del sindaco fino alla nomina del commissario, come si è detto si è pure dimesso. Al Comune di Aidone, fra l’altro, manca anche il segretario comunale. La recente nomina della nuova segretaria è attualmente sospesa in attesa di accertamenti. Il commissario Pecoraro, tra i primi atti al quale dovrà porre la massima attenzione, è il Piano di riequilibrio finanziario, conseguente alla dichiarazione di dissesto, che il l’amministrazione Chiarenza aveva dichiarato nel dicembre 2020.
Angela Rita Palermo