Riscaldamento: Enna inserita nella zona E, dal 22 ottobre al 7 aprile per max 13 ore giornaliere

Da quanto appreso dal decreto del MiTe firmato nella giornata del 6 ottobre 2022, durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 i limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’art. 4 del D.P.R. n. 74/2013, sono ridotti:
di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione;
di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione.
Pertanto, ad Enna l’esercizio degli impianti termici, quindi, il riscaldamento è consentito con i seguenti limiti: dal 22 ottobre al 7 aprile per max 13 ore giornaliere.
Tuttavia, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe – prevede il decreto – le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.
Inoltre, il provvedimento dispone che “i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di un grado centigrado “. Quindi, sempre con più o meno 2 gradi di tolleranza:
da 20 a 19 gradi per le abitazioni;
da 18 a 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili.
Le riduzioni e i nuovi limiti temporali non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

ZONA CLIMATICA PERIODO ACCENSIONE ORARIO
ZONA A
(Zona Sud-Orientale e delle Isole) Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle
dall’8 dicembre al 7 marzo 5 ORE giornaliere
ZONA B
(Zona Tirrenica) Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Crotone
dall’8 dicembre al 23 marzo 7 ORE giornaliere
ZONA C
(Zona Adriatica Settentrionale) Imperia; Latina; Bari; Benevento; Brindisi; Cagliari; Caserta; Catanzaro; Cosenza; Lecce; Napoli; Oristano; Ragusa; Salerno; Sassari; Taranto
dal 22 novembre al 23 marzo 9 ORE giornaliere
ZONA D
(Zona Appenninica) Genova; La Spezia; Savona; Forlì; Ancona; Ascoli Piceno; Firenze; Grosseto; Livorno; Lucca; Macerata; Massa C.; Pesaro; Pisa; Pistoia; Prato; Roma; Siena; Terni; Viterbo; Avellino; Caltanissetta; Chieti; Foggia; Isernia; Matera; Nuoro; Pescara; Teramo; Vibo Valentia
dall’8 novembre al 7 aprile 11 ORE giornaliere
ZONA E
(Zona Padana) Alessandria; Aosta; Asti; Bergamo; Biella; Brescia; Como; Cremona; Lecco; Lodi; Milano; Novara; Padova; Pavia; Sondrio; Torino; Varese; Verbania; Vercelli; Bologna; Bolzano; Ferrara; Gorizia; Modena; Parma; Piacenza; Pordenone; Ravenna; Reggio Emilia; Rimini; Rovigo; Treviso; Trieste; Udine; Venezia; Verona; Vicenza; Arezzo; Perugia; Frosinone; Rieti; Campobasso; Enna; L’Aquila e Potenza
dal 22 ottobre al 7 aprile 13 ORE giornaliere
ZONA F
(Zona Alpina) Cuneo, Belluno e Trento
NESSUNA LIMITAZIONE NESSUNA LIMITAZIONE