Da React-Eu 58 milioni per ottimizzare e digitalizzare tutte le reti idriche della provincia di Enna

Siglati i contrati con Acquaenna per i 17 lotti delle opere finanziate per 58 milioni di euro dal React-Eu. Lavori in tutta la provincia: eccoli nel dettaglio.
L’Assemblea territoriale idrica di Enna ha stipulato i contratti con Acquaenna. Sarà la società d’ambito a recuperare, ottimizzare e digitalizzare tutte le reti idriche della provincia. Si tratta di una gigantesca opera pubblica nel cuore della Sicilia, per cui l’Ati ha ottenuto un maxi-finanziamento da 58 milioni di euro dal React-Eu. La stipula dei contratti, per un totale di 17 lotti che andranno a coprire longitudinalmente tutto il territorio provinciale, è avvenuta tra il presidente dell’Ati e l’amministratore delegato di Acqua Enna.
I lavori, tecnicamente, riguardano la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione, la digitalizzazione e il monitoraggio di ogni singola rete. Il primo lotto, per 3 milioni 155 mila euro, riguarda il “rilievo, la rappresentazione GIS, modellazione, distrettualizzazione e riduzione delle perdite di rete. Il programma d’interventi, va ricordato, ha ottenuto la più alta percentuale di contribuzione d’Italia, considerato che finanzia il 98 per cento dell’intero costo dell’opera. Il ripristino di tutte le reti in una provincia dove la maggior parte risale a diversi anni orsono e dove la distribuzione dell’acqua è complicata da un territorio difficile, sul piano orografico – gravi quasi interamente sul contributo ministeriale, e solo minimamente sulla tariffa che pagano i cittadini. Si tratta del contributo più alto d’Italia, in rapporto al numero di utenti. Gli altri lotti riguardano la realizzazione del “sistema di tele lettura con smart meter nella zona nord”, nella “zona est”, nella “zona centro” e nella “zona Sud”. La “installazione di strumenti smart-telecontrollo”, la identificazione dei “tratti di rete da riabilitare ed interventi di manutenzione straordinaria”, il rifacimento di “tratti di rete idrica urbana” nel territorio di dieci comuni: Aidone, Assoro. Catenanuova Centuripe, Cerami, Nissoria. Piazza Armerina, Sperlinga, Troina Villarosa.
Il termine dei lavori previsto per la fine dell’anno prossimo. L’autorizzazione è giunta solo da un paio di mesi, in piena estate. Si tratta di una grande opera a costo zero, o quasi, per gli utenti. Una volta realizzati gli interventi, le perdite d’acqua potranno finalmente ridursi e questo, in poco tempo, produrrà una riduzione del costo del servizio idrico, di conseguenza le tariffe.