Arresto cappellano carcere Enna aveva revolver con matricola abrasa, fucile a canne mozze, teaser, coltello ad uncino e 2 sciabole, munizionamento e diverso denaro occultato. L’altro arrestato aveva nascosto hashish nelle parti intime
Enna-Cronaca - 13/10/2022
A seguito dell’arresto del cappellano del carcere di Enna, il sacerdote, Rosario Buccheri sorpreso mentre cedeva droga a un detenuto nell’Istituto penitenziario. Nei mesi scorsi la polizia penitenziaria di Enna aveva avviato un’indagine dopo avere trovato droga durante i controlli ai detenuti. Le indagini sono ancora in corso. Rosario Maria Buccheri, 59 anni, francescano appartenente all’ordine dei frati minori conventuali, è un ex carabiniere. Era stato ordinato nel 2002 dal cardinale di Palermo, Salvatore De Giorgi, e ha vissuto da francescano nei conventi di Termini Imprese, prima, e Alcamo dopo. Era stato il vescovo Rosario Gisana ad affidargli l’incarico di cappellano del carcere di Enna all’inizio di quest’anno, uUn incarico delicato che non aveva tenuto conto di una condanna, passata in giudicato nel 1992, per furto di materiale militare e di una recidiva mentre Buccheri era carabiniere. Per questo l’Arma lo aveva licenziato.
Questo il decreto dl convalida dl perquisizione e sequestro probatorio:
Il Pubblico Ministero, dott. Domenico Cattano, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna, letti gli atti del fascicolo delle indagini nei confronti di:
BUCCHERI Rosario, nato a Villabate (PA) nel 1962, residente a Enna presso il Convento di S. Francesco d’Assisi di Enna, per questa causa sottoposto alla misura pre-cautelare dell ‘arresto in carcere presso la Casa Circondariale di Agrigento;
Assistito e difeso dall’ Avv. Antonino GRIPPALDI, del Foro di Catania, nominato di fiducia;
RASANO Mattia, nato a Messina nel 1990, residente a Randazzo, per questa causa sottoposto alla misura pre-cautelare dell’arresto in carcere presso la Casa Circondariale di Enna;
Assistito e difeso dall’Avv. Andrea LO PRESTI, del Foro di Catania, nominato di fiducia;
INDAGATI

Rosario Buccheri – foto ilsecoloXIX
BUCCHERI Rosario
B. in ordine al reato di cui agli artt. 73, comma 4, e 80, comma 1, lett. g) del DPR 309/90, poiché, senza l’autorizzazione di cui all’art. 17 e fuori dalle ipotesi previste dall’art. 75 della stessa legge, cedeva al detenuto RASANO Mattia sostanza stupefacente del tipo Hashish, pari a grammi 75,45 (settantacinque/45), avvolta in un involucro di cellophane e nastro isolante. Con I ‘aggravante di aver commesso il fatto all ‘interno di un carcere e precisamente all ‘interno della Casa Circondariale di Enna.
Commesso in Enna il 12. 10. 2022
C. in ordine al reato di cui all’art. 23 della L. n. 110 / 1975,• poiché deteneva presso la propria abitazione sita in Enna, Piazza Vittorio Emanuele n. 5, un ‘arma clandestina e precisamente una pistola revolver cal. 38, con matricola abrasa, con il relativo munizionamento .
Commesso in Enna il 12.10.2022
D. in ordine al reato di cui all’art. 648 c.p., poiché fuori dai casi di concorso nel reato, alfine di procurare a sé o ad altri un profitto, riceveva ed occultava un ‘arma clandestina e precisamente una pistola revolver cal. 38, con matricola abrasa, di provenienza delittuosa in quanto derivante dalla sua modificazione per effetto della cancellazione del relativo numero di matricola.
Commesso in Enna il 12.10.2022
E. in ordine al reato di cui agli artt. 2 e 7 della L. n. 895/1967, poiché illegalmente deteneva presso la propria abitazione, Sita in Enna, Piazza Vittorio Emanuele n. 5, un fucile a canne mozze cal. 12, avente matricola M14121, con il relativo munizionamento.
Commesso in Enna il 12.10.2022
F. in ordine al reato p. e p. dall’art. 697 c.p., poiché illegalmente deteneva presso la propria abitazione, Sita in Enna, Piazza Vittorio Emanuele n. 5, n. 201 proiettili cal. 9×21, n. 6 cartucce ricondizionate artigianalmente, n. 1 teaser, n. 1 coltello ad uncino e n. 2 sciabole.
Commesso in Enna il 12.10.2022
G. in ordine al reato p. e p. dall’art. 707 c.p., poiché essendo stato condannato per furto (sentenza divenuta irrevocabile I ‘1.11.1992) deteneva all ‘interno della propria autovettura strumenti atti ad aprire o a forzare serrature e segnatamente un piede di porco, una cesoia e un frangi vetro. Commesso in Enna il 12.10.2022
Con la recidiva semplice ex art. 99, comma 1, c.2.
RASANO Mattia
H. in ordine al reato di cui agli artt. 73, comma 4, e 80, comma 1, lett. g) del DPR 309/90, poiché, senza I ‘autorizzazione di cui all ‘art. 17 e fuori dalle ipotesi previste dall’art. 75 della stessa legge, deteneva al fine della cessione sostanza stupefacente del tipo Hashish, pari a grammi 75,45 (settantacinque/45), avvolta in un involucro di cellophane e nastro isolante.
Con l’aggravante di aver commesso il fatto all’interno di un carcere e precisamente all’interno della Casa Circondariale di Enna.
Con la recidiva infraquinquennale ex art. 99, comma 2, c.p.
Commesso in Enna il 12.10.2022
Link news precedenti:
Carceri: dava droga a detenuto, arrestato cappellano a Enna
Enna. Frati Minori Conventuali di Sicilia sospendono dall’esercizio del sacro ministero il frate arrestato. Nota del Vescovo Gisana
Il francescano, al quale è stato sequestrato un computer, che potrebbe rivelare tante cose, dovrà spiegare quei “pizzini”, fittamente scritti, disseminati nella sua stanza nel convento di San Francesco e le tante armi ritrovate.
Riceviamo e pubblichiamo da:
DIPARTIMENTO DELL’ AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA – Nucleo Regionale di Palermo
In data 12 ottobre 2022, durante le normali attività di controllo, personale della Casa Circondariale di Enna, su disposizione del Comandante di Reparto, rinveniva addosso ad un detenuto R.M., fermato subito dopo aver effettuato un colloquio con il cappellano dell’istituto B.R., una cospicua quantità di sostanza stupefacente. Il prelato, sentito come persona informata sui fatti, confessava di aver lui stesso Introdotto lo stupefacente. I soggetti venivano posti in arresto e la Procura di Enna ne disponeva la sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere. Il Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Palermo, coordinato dal Nucleo investigativo centrale di Roma, con l’ausilio del personale dell’istituto di Enna, nell’effettuate le perquisizioni di fito negli alloggi del sacerdote, rinveniva un’ingente quantità di denaro occultato, diverse arm_l e munizioni. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a chiarire le dinamiche dei fatti.