Enna. Laurea per 20 studenti di Medicina della Dunarea de Jos e nuovo anno accademico 2022-2023. Ospite il Presidente Renato Schifani

Cerimonia di laurea per 20 studenti della facoltà ennese di medicina dell’Università Dunarea de Jos di Galati in Romania, questa mattina nell’auditorium Scelfo della Kore di Enna.

Proclamazione dei neo dottori in medicina in coincidenza con la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023. Un anno fa, a conseguire le prime lauree in medicina erano stati in 13 e per questi, meno di un mese fa è arrivato il riconoscimento automatico del titolo dal Ministero della Salute italiano. Ad oggi circa 425 iscritti, nei sei anni previsti dalla facoltà, di cui 100 hanno iniziato lo scorso 3 ottobre il corso di lingua propedeutico ai test di ingresso divisi in conoscenza del romeno e accesso alla frequenza di medicina. E’ Mirello Crisafulli, ex senatore democratico, creatore ed amministratore unico del “Fondo Proserpina” che fa da supporto logistico ed operativo all’ateneo di Galati. Gli studenti, frequentano e sostengono gli esami a Enna con i docenti della Dunarea De Jos, ma risultano iscritti a Galati e non incidono sul numero di posti disponibili in Italia per frequentare medicina. Il riconoscimento del “diploma de licenta si master de doctor medic” (questa la dicitura del titolo accademico in Romania) rappresenta il via libera a esercitare la professione di medico.
A fare gli onori di casa la decana della Dunarea De Jos di Galati d.ssa Madalina Matei. Ospite d’eccezione il Presidente della Regione Renato Schifani. Un lungo elenco di invitati presenti alla cerimonia, rappresentati delle istituzioni e della politica non solo locale.
“Uno dei primi atti del mio governo dovrà essere quello di trovare una soluzione legislativa che permetta di reintrodurre le vecchie Province e con elezione diretta. Non è un fattore squisitamente elettorale o campanilista, ma oggi mancano gli interlocutori per alcuni servizi di base. È necessaria una presenza istituzionale sul territorio più efficace, più capillare. Presenteremo un disegno di legge in questa direzione, e spero che su questo ci possa essere collaborazione anche con le opposizioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ha continua: “Voglio essere il Presidente di Tutti i siciliani e lo farò con tutto il cuore. Darò tutto me stesso così come ho fatto quando ero ricoprivo il ruolo di Presidente del Senato”. Conclude Schifani: “La giornata di oggi dimostra la fortissima integrazione tra pubblico e privato nel mondo della sanità. Il pubblico ha contribuito, con un privato di eccellenza, mettendo a disposizione strutture medico-ospedaliere, perché si possano realizzare lauree con altri Paesi europei per formare giovani che credano nei valori europei e arricchiscano questa provincia delle professionalità sanitarie della quale ha bisogno. Ho voluto essere qui a Enna per testimoniare la condivisione di questo progetto da parte della Regione che ho l’onore di guidare e per manifestare un messaggio ai ragazzi: rimanere nel territorio. L’impegno mio e del mio governo sarà quello di rendere possibile questo desiderio”.