Parte da Troina il terremoto in FdI Sicilia: cognati, assessori e veleni

“La prima scossa in Fratelli d’Italia è stata registrata poco dopo l’alba, con epicentro politico, nel senso di collegio elettorale, a Enna. Ma è stata avvertita anche e soprattutto a Palermo, passando da Agrigento, la contrada in cui è stata eletta la musumeciana di ferro Giusy Savarino, possibile assessore in base all’algoritmo Schifani (solo i deputati eletti possono entrare in giunta). Il terremoto è arrivato con l’ipotesi che Nello Musumeci e Ruggero Razza possano gradire la presenza in giunta di Elena Pagana, deputata uscente e compagna dell’ex assessore, candidata con la certezza di non essere eletta nel collegio di Enna, al posto della Savarino” lo scrive Antonio Condorelli per Live Sicilia, che continua: “Ed è proprio alla vigilia dell’elezione del presidente Ars, il Larussiano Gaetano Galvagno, che torna a circolare addirittura il listino nominato da Schifani, dove tra le caselle, appunto, non era presente Elena Pagana, sottintendendo se non un patto, quantomeno un’intesa sul possibile ricollocamento. O un’aspettativa. Arriva subito la seconda scossa, come conseguenza di un’altra avvenuta ieri: l’ipotesi che Ruggero Razza rivendichi l’assessorato in danno di Giorgio Assenza, frammentando la pattuglia FdI già ipotizzata con Giusy Savarino, Elvira Amata, Alessandro Aricò e, appunto, Giorgio Assenza”.