Strada Provinciale 32: dopo le polemiche i primi interventi in attesa del progetto milionario

Calascibetta. In attesa che il Libero Consorzio comunale di Enna concretizzi il progetto da 1,5 milioni di euro, sono iniziati i primi lavori di manutenzione riguardanti il rifacimento del tappetino d’asfalto lungo la Provinciale 32, l’arteria che dal bivio Villapriolo raggiunge il borgo di Cacchiamo. Circa dieci chilometri di strada dissestata, cambi continui di carreggiata per evitare buche e dossi, avevano portato sul piede di guerra molti automobilisti, ma soprattutto i circa 200 residente del borgo di Cacchiamo, situato a venti chilometri da Calascibetta. “E’ una vergogna, il Libero Consorzio ci ha abbandonati, percorrere questa strada è un continuo rischio”, è stato il commento di molti cittadini, oramai sul piede di guerra. Un percorso di vitale importanza, infatti oltre a raggiungere la frazione di Cacchiamo la Provinciale 32 viene utilizzata, anche da diversi docenti, per arrivare a Villadoro, Nicosia e Gangi. A causa delle condizioni precarie della strada si è indignato anche don Maurizio Nicastro, il giovane prete della chiesa del Carmelo in Calascibetta e di San Giuseppe in Cacchiamo. Un sacerdote fattivo, molto vicino ai giovani, che viaggiando quasi ogni giorno lunga la Provinciale 32, ha detto: “Da decenni la gente di Cacchiamo vive nel silenzio di un dramma viario. Ci troviamo di fronte a dieci chilometri di pura follia stradale”. Una problematica discussa nei giorni scorsi in Aula consiliare, a Calascibetta, su proposta della minoranza, che ha visto anche l’intervento del battagliero don Maurizio. L’intero Consesso civico xibetano, al termine della seduta, ha stilato un documento che è stato inviato al commissario del Libero Consorzio Girolamo Di Fazio, inoltre a breve i capigruppo di maggioranza e minoranza incontreranno Di Fazio per avere chiarimenti riguardo il progetto da 1,5 milioni di euro, che dovrebbe essere stato finanziato ma non ancora appaltato. “Le mie – ha voluto precisare don Maurizio – non sono parole per denunciare l’irresponsabilità delle istituzioni, le ho dette perché spinto da quella volontà di aiutare tutti gli attori del caso per appianare ogni ostacolo e restituire alla comunità del borgo la sicurezza della strada”. Intanto le prime opere sono iniziate, adesso si attende il progetto milionario, quello che dovrebbe riportare la Provinciale 32 in condizioni ottimali.
Frasncesco Librizzi