Al via la scuola di Liberalismo di Messina 2022

Se c’è una cosa che distingue l’uomo dagli animali, quella cosa si chiama pensiero. E se c’è una cosa tra tutte a cui ambisce il pensiero, la cosa ambita si chiama libertà. È un sinolo, anzi un teorema, già espresso da Tacito quando paragonava la Cultura alla fiamma che arde ma che, per ardere, esperienza comune insegna, ha bisogno del combustibile. Quel combustibile si chiama libertà. E quando ci si siede intorno ad un tavolo, reale o virtuale che sia, a discutere del pensiero e di libertà, quel momento non è una festa ma è un di più: l’esaltazione dell’Uomo a 360°. Ecco perché sapere che ritorna la scuola di liberalismo di Messina, è una buona, anzi splendida notizia. È il rinnovarsi di un momento di confronto e incontro. Quest’anno molto interessato perché il confronto e l’incontro si attuerà “sulle spalle dei giganti”, ovvero su diversi pensatori che con i loro contributi hanno affrontato le tematiche del loro tempo e che sono utili oggi a guardare con occhio critico e consapevole il nostro mondo contemporaneo. In queste quattordici lezioni che ci accompagneranno dalla fine di novembre fino a febbraio si troverà un vero e proprio “spettro del pensiero” con autori che vanno da Mill a Marx fino a Orwell e Berlin (per citarne alcuni). Autori che saranno analizzati attraverso le loro opere più significative dai relatori che si alterneranno nelle varie lezioni. E, come direbbe Seneca, dobbiamo andare nei vari campi non come transfughi ma come esploratori, assetati di conoscenza, curiosi degli altrui contributi e affascinati della grandezza infinita del pensiero umano. L’infaticabile lavoro del Prof. Rao, direttore generale della Scuola, è quello di creare un vero e proprio ponte del pensiero dove diverse generazioni possono incontrarsi e arricchirsi assieme nei vari incontri che qui riportiamo nel calendario.
Chiunque vuole può iscriversi gratuitamente compilando il form presente nella pagina facebook della Scuola. E questa iscrizione di certo aprirà un mondo che ci aiuterà a riflettere meglio sulla società di oggi. I problemi del mondo moderno sono immensi e richiedono profonde riflessione sul valore della tolleranza, della politica, della democrazia, sul rispetto della persona umana e della propria libertà. Offrire degli spunti richiamandosi ad Autori che hanno a loro volta riflettuto su queste tematiche aiuterà a vivere in maniera più consapevole. Scopriremo che nulla è inedito, ma la Storia si ripresenta prepotentemente con dei “perché?” ai quali siamo chiamati a rispondere. Ed essere “bene attrezzati” può aiutarci a rispondere nella miglior maniera possibile. Questa Scuola rappresenta quell’ “attrezzatura”, anzi quel “kit di lettura” per il nostro presente.
Da segnalare inoltre che al termine del ciclo di lezioni sarà data la possibilità ai corsisti (con età inferiore ai 32 anni e che abbiano frequentato 2/3 delle lezioni) di redigere un elaborato e i migliori saranno premiati con delle borse di studio, tutte intitolate all’On. Prof. Gaetano Martino, stanziate dalla Fondazione Luigi Einaudi, una stanziata dalla Fondazione Bonino-Pulejo ed una stanziata dal Coordinamento messinese della Fondazione Luigi Einaudi.
Ricordiamo, altresì che la Scuola di Liberalismo di Messina è promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi ed organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e la Fondazione Bonino-Pulejo.
Alain Calò