Forum Aree Interne: incontro pubblico a Nicosia

Cgil-Enna, Cisl Ag-Cl-En, Uil Sicilia, Cna–Enna, Confartigianato-Enna, Cia-Enna e Confcommercio Cl-En, Insieme per il bene comune – Comitato civico, Movimento per la difesa dei territori, Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, Centro Studi Europei La Fenice, Fidapa-Nicosia e Associazione AttivaMente, intervenuti all’incontro pubblico svoltosi nell’aula consiliare del Comune di Nicosia giovedì pomeriggio 17 novembre 2022 per discutere sul tema “Strategia Nazionale Aree Interne: occasione per adeguare quantità e qualità dei servizi di cittadinanza e promuovere azioni di sviluppo in 14 comuni dell’ennese”, chiedono contestualmente ai sindaci dei 14 comuni dell’Area Interna Troina e dichiarano di impegnarsi ad:

• avviare, con sollecitudine e senza alcun indugio, incontri pubblici di sensibilizzazione con gli attori rilevanti del territorio in tutti i Comuni facenti parte della coalizione Area Intera Troina (Agira, Assoro, Calascibetta, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe e Villarosa) per spiegare la portata innovativa della SNAI rispetto alle politiche territoriali di sviluppo del passato, che non hanno prodotto i risultati attesi;

• Avviare subito il percorso per la individuazione dei bisogni e delle potenzialità di sviluppo del territorio per elaborare una strategia d’area, con il coinvolgimento dei cittadini singoli e associati e gli altri attori rilevanti e dinamici del territorio, che prenda in considerazione due aspetti:
– lo sviluppo economico basato sulla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’Area Interna Troina, puntando su filiere produttive locali;
– il rafforzamento dei servizi di istruzione, salute e mobilità, estendendo a quest’area interna i diritti di cittadinanza di cui godono i cittadini delle città polo di offerta di servizi di cittadinanza.
Sono intervenuti all’incontro pubblico di oggi nell’aula consiliare del comune di Nicosia i rappresentanti dei Comuni di: Cerami (assessore Michele Schillaci), Gagliano Castelferrato (vicesindaco Vincenzo di Cataldo), Nicosia (sindaco Luigi Bonelli e vicesindaco Anna Maria Gemmellaro), Troina (sindaco Fabio Venezia), Sperlinga (sindaco Pino Cucci) e Villarosa (consigliere comunale Alberto Di Nicolò).
Le associazioni che non sono presenti all’incontro pubblico di oggi, se vorranno, potranno condividere il presente documento di sintesi ed aderire al Forum Aree Interne.
La partecipazione dei cittadini singoli e organizzati è una condizione importante alla quale e legato il successo della strategia che deve contenere: una chiara visione del futuro dell’intera Area Interna Troina con forti radici sul territorio da tradurre in azioni concrete trasformative; l’idea-guida della traiettoria del cambiamento attorno alla quale intende specializzare la propria strategia di sviluppo; interventi specifici per attuarla, risultati attesi e indicatori di risultato. E’ il metodo denominato ‘place-based’, rivolto e costruito con le persone nei luoghi.
Nell’intraprendere questo precorso i partecipanti all’incontro pubblico odierno sono consapevoli degli obiettivi della Strategia Nazionale Aree Interne e delle sue principali innovazioni.
L’obiettivo è arrestare ed invertire la tendenza allo spopolamento delle Aree Interne. I pilastri su cui si regge una strategia d’area sono i sindaci e gli attori rilevanti locali. Contano molto, nel raggiungimento di quest’obiettivo, la presenza e la qualità di una leadership istituzionale locale che sappia immaginare traiettorie di sviluppo e tradurle in progetti e il livello di collaborazione e l’associazionismo intercomunale.
La prima innovazione principale è l’aver previsto l’intervento congiunto e concomitante in favore dello sviluppo economico e in favore dei servizi di cittadinanza. Lo spopolamento della aree interne è causato congiuntamente dalla mancanza di occasioni di lavoro e dalla carenza dei servizi di cittadinanza.
La seconda innovazione principale è il metodo di lavoro che si basa sul coinvolgimento nel disegnare la strategia d’area dei produttori agricoli, commercianti, artigiani, rappresentanti delle associazioni, medici di base, dirigenti scolastici e via via tutti gli attori locali direttamente interessati.
Silvano Privitera