A conclusione del suo intervento, il Commissario ha presentato all’uditorio di circa 50 persone provenienti da varie province siciliane, tutte le professionalità che la stanno sostenendo nel nuovo percorso intrapreso. Ha preso parte all’inaugurazione anche Serena Raffiotta, archeologa e guida turistica, già assessore al patrimonio culturale ad Aidone, che recentemente ha avuto contatti con l’ENS per un progetto di turismo accessibile che coinvolge i comuni Enna, Aidone e Piazza Armerina e per un progetto di lettura inclusiva della biblioteca comunale di Aidone.
Ha fatto seguito l’intervento del Presidente Maurizio Giuranna che ha voluto rivolgere al Commissario il suo apprezzamento per il grande lavoro svolto con la ristrutturazione dell’immobile ma anche con la riorganizzazione stessa sia della sede che dei collaboratori, e anche “per l’organizzazione della piacevolissima serata inaugurale”. Ha quindi ringraziato tutti i presenti ovvero il Consiglio Regionale dell’ENS Sicilia, tutti i membri ed i delegati provenienti dalle Sezioni Provinciali Sicilia, ed i Soci. Sottolinea Giuranna “adesso siamo pronti per fornire maggiori servizi ai sordi del territorio, saremo a fianco del Commissario Ardilio per sostenere i progetti di sviluppo della sede di Enna con una attenzione privilegiata al Turismo accessibile”.
Dopo alcuni interventi dei Soci ed un proficuo scambio di idee, è stato proiettato un video realizzato appositamente da Alessandro Blanco Referente provinciale multimedia ENS, che ha mostrato le fasi della ristrutturazione della sede, ne ha spiegato la motivazione ed ha illustrato la nuova distribuzione degli spazi. Il breefing si è concluso con un bel momento di convivialità ed un piccolo rinfresco offerto a tutti partecipanti che a fine serata sono stati salutati con un gadget ricordo dell’inaugurazione, realizzato dal Commissario ed i suoi collaboratori. “Perchè si possano concretizzare i nostri progetti di crescita a tutela di tutte le persone sorde del territorio” ribadisce il commissario Ardilio “necessita il supporto, alla piccola ma strategica realtà ennese che con orgoglio rappresento, da parte di tutti gli attori locali”. E sottolinea che “non può esserci concreta integrazione, finché la disabilità non è tema fondante della cultura e la civiltà del Paese: spero sinceramente che il progetto Enna Capitale della Cultura 2025 tenga conto anche di questo aspetto.