Leonforte: al Medi – Vaccalluzzo spettacolo sulla vita di Peppino Impastato

Leonforte. Nell’Auditorium dell’Istituto d’istruzione superiore “E. Medi”, gli alunni di tutte le classi hanno partecipato alla visione dello spettacolo “Io non mi rassegno-Una storia d’amore”, basato sulla vita di Peppino Impastato.

L’evento, autorizzato dal D.S.,prof.ssa Lucia Squatrito e organizzato dalla prof.ssa Rosa Giangrasso, rientra nell’ambito delle attività previste dal curriculum di Educazione civica dell’istituto, dedicato alla “sicilianità” e alla sua valorizzazione. Lo spettacolo è consistito in un monologo dell’attore Salvatore Riggi, accompagnato dal chitarrista Massimo Di Forti, e ha rappresentato tutta la vita di Peppino Impastato: dalla sua gioventù alla morte dello zio, dalla fondazione di “Radio Aut” al tormentato rapporto con il padre mafioso, che rappresentava tutto ciò contro cui lui voleva combattere, perché, come dice Peppino “la mafia è una montagna di merda”.
Alla fine dell’esibizione Riggi e Di Forti si sono intrattenuti con il pubblico per rispondere alle tante domande degli studenti, sia sulla mafia e su Peppino Impastato che sulla carriera dei due artisti e sull’origine di questo spettacolo, che Riggi scrisse a diciotto anni quando sentí l’impellente bisogno di raccontarne la storia.

Preziosa è stata la collaborazione per la riuscita dell’evento degli alunni: Salvatore Rocca di IV B scientifico,Giada Rivo, Sara Sinatra, Maria Rosa Vinciprova e Giorgia D’Agostino di III B scientifico, che hanno accolto gli ospiti e animato il dibattito.