Aree interne Troina, classi dirigenti locali mostrino essere parte della soluzione problema e no del problema del sottosviluppo

All’incontro di Troina del 18 novembre di un gruppo di dirigenti del Dipartimento regionale della programmazione con i sindaci dei 14 comuni dell’Area Interna erano presenti i comuni di: Assoro (sindaco Licciardo), Calascibetta (sindaco Capizzi), Catenanuova (sindaco Scravaglieri), Cerami (assessori Schillaci e Cacciato), Nicosia (vicesindaco Gemmellaro), Nissoria (assessora Altavilla), Regalbuto (sindaco Longo), Sperlinga (sindaco Cuccì), Troina (sindaco Venezia), Valguarnera (assessore Scarlata) e Villarosa (sindaco Costanza). Non sono interventi agli altri 3 comuni della coalizione: Agira, Gagliano e Leonforte.

Al centro dell’incontro di Troina c’era il tema di grande interesse per il futuro di questi 14 comuni e dei loro cittadini: rendere operativo il percorso dell’Area Interna Troina che prevede una fase organizzativa della coalizione, una fase di pianificazione strategica ed infine una fase attuativa. Il giorno prima a Nicosia, per iniziativa del comune di Nicosia e del Forum Aree Interne, si era svolta una riunione su Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e Area Interna Troina a conclusione della quale Cgil, Cisl, Uil, Confartigianato, Cna, Confcommercio, CIA, Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, Movimento per la difesa dei territori, Insieme per il bene comune-Comitato Civico, la sezione Fidapa di Nicosia e Centro studi europei ‘La Fenice’ hanno approvato il documento di sintesi. Con questo documento le organizzazioni sindacali, le associazioni di categorie e le associazioni culturali chiedevano ai sindaci due cose: avviare al più presto incontri pubblici di sensibilizzazione con gli attori rilevanti del territorio in tutti i comuni per spiegare questa nuova politica di sviluppo territoriale, che è la SNAI, e avviare con altrettanta sollecitudine il percorso dell’Area Interna Troina. Al momento, è previsto solo l’incontro che si terrà all’IISS F.lli Testa di Nicosia per il 15 dicembre per iniziativa del comune di Nicosia e del Forum Aree Interne. Che riunioni, come quelle di Nicosia, si facciano in ognuno dei 14 comuni dell’Area Interna Troina, è importante perché il successo di questa nuova politica territoriale, che si basa sulla convergenza del rafforzamento dei servizi di cittadinanza (salute, istruzione e mobilità) e azioni di sviluppo economico, dipende dalla disponibilità e dalla capacità dei sindaci dei comuni partecipanti e dei loro cittadini ad unirsi attorno ad una comune visione del futuro e di sviluppo da costruire attraverso un confronto accesso, informato e ragionevole. Da qui scaturisce la necessità di quegli incontri pubblici di cui si parla nel documento di sintesi della riunione di Nicosia del 17 novembre.

Le classi dirigenti locali, che comprende ceto politico amministrativo, imprenditori, docenti, medici, professionisti e uomini di chiesa, non solo il vescovo ma anche e soprattutto i parroci di paese, sono parte indispensabile della soluzione per tirare fuori dalla trappola del sottosviluppo il territorio dei 14 comuni dell’Area Interna Troina. Ma se queste classi dirigenti locali non fanno nulla, allora sono parte del problema perché interessate al mantenimento dello status quo, nel timore che il cambiamento le metta in discussione.
Silvano Privitera