Calascibetta: polemiche su possibile chiusura Plesso Cicirello (scuola infanzia) e trasferimento dell’unica classe

Calascibetta. Dopo la Pec del Comune di Calascibetta, indirizzata al dirigente dell’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Enna, di cui fanno parte i plessi scolastici xibetani, i genitori si chiedono se la scuola dell’infanzia in contrada Cicirello chiuderà per sempre i battenti. Un plesso idoneo, funzionale, adeguato alle nuove normative, in cui, però, è attiva una sola classe con circa 20 bambini.

Altre tre classi, invece, sono ubicate nel plesso di scuola primaria in piazza Umberto I. Secondo quanto scritto nella Pec, firmata anche dal sindaco Piero Capizzi, sembrerebbe che a chiudere dovrebbe essere proprio il plesso di contrada Cicirello. Nel documento si legge: “A causa del processo di razionalizzazione dei costi che questo Ente deve intraprendere dal primo gennaio 2023, sarebbe auspicabile, se non necessario, disattivare l’utenza riferita all’energia elettrica e al gas del plesso Cicirello, per cui occorre trasferire la classe dell’infanzia o nel Plesso “Giovanni Verga” di Via Maddalena (scuola secondaria di primo grado) o in quello di piazza Umbero I (scuola primaria). L’Ente, durante le vacanze natalizie, si farà carico di provvedere al trasloco di arredi, materiale didattico e a tutto ciò che al momento si trova nella sede del Plesso Cicirello, nonchè alla sistemazione dell’aula nel nuovo plesso designato”. Una decisione che ha portato il dirigente scolastico, Maria Concetta Messina, a convocare un primo incontro con i soli genitori e successivamente un’altra riunione alla presenza anche degli assessori Maria Rita Speciale e Stefania Di Stefano. Un faccia a faccia tra l’Ente, la scuola e i genirtori- si è appreso- dai toni agitati. “Non capisco la polemica in quanto non si tratta di accorpamento delle classi, che rimarranno quattro, bensì di sistemarle in un unico plesso”, ha spiegato Maria Rita Speciale, assessore all’Istruzione. Intanto, a sorpresa, è arrivato il post del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Cucci, dove si legge: “La scuola materna di contrada Cicirello non chiuderà.




Rassicuro i genitori dei bambini che ho parlato con il sindaco intenzionato solamente a fare pressioni affinchè il dirigente scolastico possa mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per il trasferimento di almeno due sezioni della scuola materna dal plesso situato in piazza Umberto I, non idoneo a ospitare circa 60 bambini, al plesso di contrada Cicirello, idoneo, funzionale e adeguato secondo legge. Sarebbe opportuno-continua Salvatore Cucci- che il dirigente scolastico, con una delegazione di genitori, incontri il sindaco per affrontare seriamente la problematica”. La minoranza consiliare “Patto Civico per Calascibetta” chiederà intanto la convocazione del Consesso civico.
Francesco Librizzi