Natale 2022, da Piazza Armerina il Vescovo Gisana in collegamento con l’Antartide con i ricercatori della stazione Zucchelli

Sarà il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana a benedire i ricercatori della “Stazione Mario Zucchelli” attualmente in Antartide, ultimo angolo incontaminato del Pianeta.
Il vescovo si collegherà mediante la piattaforma Zoom con la Comunità Scientifica composta da uomini e donne attualmente impegnati nella spedizione a cui prende parte, tra gli altri, il siciliano di Aidone, il tenente colonello Franco Colombo dell’Aeronautica militare di Sigonella, per spezzare la Parola, dare un messaggio di conforto e impartire la benedizione di Natale. L’appuntamento è alle ore 23 di sabato 24 dicembre (ore 11:30 italiane).
L’Italia, lo ricordiamo, è presente sul continente bianco con due basi scientifiche: la prima, più datata, risale al 1985 ed è stata costruita su un piccolo promontorio granitico nella Baia Terranova, una piccola porzione di terra che si affaccia sul Mare di Ross, proprio a sud della Nuova Zelanda ed è stata intitolata all’ingegnere “Mario Zucchelli”, che ne ha curato la progettazione e le prime fasi della costruzione; la seconda, Concordia, è una base italo-francese, posta sul plateau antartico orientale a 3300 metri di altitudine e distante dalla costa circa 1200 km, dove in inverno, le temperature possono arrivare a scendere fino a -80°C.




“Sorpreso e meravigliato dall’immensità dei luoghi e dalla bellezza che la natura incontaminata può offrire, assordato dalla profondità dei silenzi che solo qui si possono ascoltare ed immerso nella luce della notte che offre colori e sensazioni difficilmente spiegabili con le sole parole, l’Antartide è anche il luogo che ti avvicina a Dio”, scrive dall’Antartide Colombo. “Lo puoi ritrovare immerso nel silenzio e nella luce notturna del sole di mezzanotte, contemplando la vastità dei ghiacciai o semplicemente nell’intimità della tua piccola stanzetta. Quello che manca di più – conclude – sono gli spazi e i momenti comunitari di incontro e di preghiera”.