Aidone. Chiuso l’unico rifornimento di carburante

Aidone. Sono giorni di grande disagio quelli che stanno vivendo i cittadini di Aidone, che non possono effettuare rifornimento di carburante ai propri autoveicoli. Ha chiuso, infatti, l’unico distributore della ditta individuale facente capo a Giacomo Calafato.

Sono trascorsi più di tre settimane da quando la ditta, che gestiva la pompa carburante da ben 13 anni, ha scelto di non proseguire più nella gestione. Così anche quest’altra attività commerciale ha chiuso i battenti, diventando Aidone, un sobborgo, spopolandosi sempre di più e privo di servizi importanti come può essere quello del rifornimento di carburante. Così i cittadini, al fine di fare rifornimento, per forza di cose, devono recarsi nel centro più vicino e cioè Piazza Armerina, per un tragitto di 10 chilometri. Un vero problema, soprattutto per le persone di una certa età, per i quali uno spostamento anche di pochi chilometri diventa difficoltoso, in considerazione peraltro del periodo invernale caratterizzato da gelate mattutine e notturne. Anche se il prezzo del carburante ad Aidone era più caro rispetto ad altri comuni, spiegato sempre dalla famiglia Calafato col fatto che vi rientravano i costi di gestione, certamente la pompa, che si trova in via Marconi, era un servizio davvero necessario. La famiglia Calafato, che amministra anche una casa di riposo e un’agenzia di pompe funebri avendo costituito una srl afferma che aveva chiesto al proprietario del rifornimento se poteva far transitare la ditta individuale nella società a responsabilità limitata, ma quest’ultimo avrebbe rifiutato la proposta.




Una decisione, quella dei Calafato, quindi presa a malincuore. Sembra che il proprietario del rifornimento, dopo la rinuncia dei Calafato, abbia intenzione di rimettere in funzione la pompa rifornimento gestendola da remoto, solo col self service. Ad oggi, però, la pompa risulta chiusa.
Angela Rita Palermo