Aidone. Recuperato un importante fondo di 1 mln per lavori di riuso dell’ex chiesa di San Domenico

Aidone. Recuperato il milione di euro per i lavori di riuso dell’ex chiesa di San Domenico. Il finanziamento si era perduto perché non approvato dalla minoranza/maggioranza nella seduta di consesso del 21 aprile 2022. Due mesi dopo, nella seduta del 10 giugno, sempre la minoranza/maggioranza aveva bocciato anche la ratifica. Dopo la bocciatura, il Revisore dei conti aveva invitato Sindaco e Presidente del consiglio a valutare la possibilità di informare la Corte dei Conte dell’assessorato regionale Enti Locali perché si intravedeva un danno erariale, cosa che sarebbe stata fatta. “La norma- afferma il presidente del Consiglio Filippo Curìa – consente che, dopo sei mesi dalla bocciatura, lo stesso punto all’odg possa essere riproposto, cosa avvenuta nella seduta di consiglio del 29 dicembre scorso in 1^ convocazione, che non si è potuto svolgere per mancanza del numero legale”. L’indomani (30 dicembre), in 2^ convocazione, il punto è stato approvato con solo 4 consiglieri presenti: Curìa, Santanna, La Versa, Calcagno, quelli cioè rimasti leali all’amministrazione del sindaco dimissionario Chiarenza. Approvate, inoltre, altre variazioni di bilancio in entrata. Quella di 450 mila euro per efficientamento energetico, miglioramento-adeguamento impiantistico e accessibilità-fruibilità dell’asilo nido comunale “R. Milazzo”, che prevede il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, del cappotto termico, degli infissi e della manutenzione della parte esterna. Quella sul finanziamento delle utenze energia- gas e acqua (dl 17 del Ministero dell’Interno) per contrastare gli effetti derivanti dall’emergenza bollette per un totale di un di poco meno di € 114 mila (contributo statale di quasi € 70 mila, contributo regionale di circa 44 mila euro). Infine, quella sul fondo di sostegno ai comuni marginali 2021/2023 (Dpcm 2021) per un importo di oltre 305 mila euro. “Sono contento di avere recuperato un progetto che il disinteresse dei consiglieri di minoranza/maggioranza aveva fatto perdere rammaricandomi, nel contempo, del mancato recupero di altri finanziamenti bocciati a suo tempo” – afferma il presidente del consiglio Filippo Curìa.




Il consigliere Calcagno, stigmatizzando il comportamento dei consiglieri di minoranza/maggioranza, ricorda quali finanziamenti hanno fatto perdere irrimediabilmente: quello relativo alla convenzione con i comuni di Barrafranca e Valguarnera per un importo, da destinare al comune di Aidone, di € 1.500 e il fondo di 15 mila euro per l’installazione di dossi e marciapiedi nella via Rao. ”Sono soddisfatto – commenta Calcagno- del fatto che i consiglieri di minoranza/ maggioranza abbiano fatto un atto di buonsenso, non presentandosi, perché avrebbero perpetrato una malefatta, una vergogna per il paese. Noi, come amministrazione, abbiamo portato dentro questi fondi per il bene della comunità, al di là delle posizioni politiche e delle mosse politiche per convenienza”. Il comune di Aidone, dopo le dimissioni del Sindaco Chiarenza, viene gestito dal commissario straordinario Carlo Pecoraro, che svolge la funzione di Sindaco e Giunta. ”Plaudo – dichiara il commissario – al comportamento dei consiglieri che hanno ritenuto doveroso approvare le variazioni”.
Angela Rita Palermo