Enna ritorna ad essere Castrogiovanni

Enna ritorna ad essere Castrogiovanni

di Massimo Greco

Il capoluogo di provincia è quel Comune che, rimarcando le componenti essenziali del territorio e di polo di direzione in linea con l’evoluzione dottrinaria di interpretazione dei principi costituzionali circa l’ordinamento degli enti locali e l’attuazione dello stato sociale, comporta anche l’individuazione fisica del centro decisionale. Il capoluogo di provincia ha infatti la fondamentale responsabilità istituzionale di orientare lo sviluppo economico-sociale delle comunità locali di rispettiva pertinenza territoriale, attraverso la formazione ed attuazione della programmazione locale e regionale, la razionale organizzazione delle strutture dei servizi e l’attuazione del decentramento regionale e statale. Se questa è la definizione teorica, il Comune di Enna ha, in questi anni, avuto la rara capacità non solo di non esercitare più tale funzione, ma anche quella, decisamente più autolesionistica, di farsi isolare sia dai Comuni a nord che da quelli a sud della provincia. Prova ne sono le iniziative associative promosse in questi giorni. Si riuniranno oggi i Sindaci dell’area interna di Agira, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe per firmare il protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione dell’Unione dei Comuni e all’elaborazione della strategia di sviluppo territoriale dell’area, sulla base degli “Atti di indirizzo per la costruzione delle strategie territoriali e per la selezione e attuazione delle operazioni valere sul PR FESR 2021-2027”. Sul fronte sud, i Sindaci dei Comuni di Aidone, Barrafranca, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Licata, Mazzarino, Naro, Palma di Montechiaro, Piazza Armerina, Pietraperzia, Racalmuto, Ravanusa e Riesi hanno già sottoscritto un’intesa finalizzata a promuovere una strategia comune e un’aggregazione territoriale per l’attuazione della politica unitaria di coesione da far valere sul PR FESR 2021-2027.




In entrambe le iniziative non compare il Comune di Enna, una volta considerato il capoluogo della omonima provincia. Eppure solo un anno addietro, il Sindaco di Enna, opportunamente coinvolto dai  “testardi” e “cocciuti” promotori del “Forum Enna 2030”, aveva dato la propria disponibilità a guidare il processo aggregativo delle aree interne e centrali della Sicilia. Benito Mussolini, che ebbe il merito di emancipare Castrogiovanni dalla provincia di Caltanissetta, elevandola a capoluogo di provincia sotto l’antico nome di Enna, in questa occasione così si sarebbe espresso: “Rinunziare alla lotta significa rinunciare alla vita”.