Enna Capitale della cultura mancata: “oggi il Castello di Lombardia chiuso per lutto”

“Enna Capitale della cultura mancata: oggi il Castello di Lombardia chiuso per lutto”.
Questa è l’amara battuta del Consigliere comunale del PD, Marco Greco
Greco ne spiega il motivo: “Doverosa premessa: ho sempre sostenuto la candidatura di Enna a capitale della cultura, partecipando a tutte le iniziative pubbliche e rammaricandomi per il risultato finale reso pubblico ieri.
Tuttavia sarebbe da irresponsabili non analizzare i motivi di una bocciatura del genere, per cercare di migliorarci e di migliorare la nostra città.
Uno dei motivi della bocciatura potrebbe ad esempio essere il fatto che il Comune, al netto della propaganda, non riesce ad essere efficiente nell’apertura dei monumenti cittadini”.
Ed ecco il fatto, o meglio ancora il fattaccio:
“Oggi, alle ore 10:00, ho assistito ad una scena che mi ha incuriosito: un gruppo di turisti, accalcati davanti all’infopoint a Lombardia, stizzito e deluso stava chiedendo il rimborso del biglietto.
Mi sono informato e il motivo della richiesta di rimborso è semplice: il Castello di Lombardia è CHIUSO!
Vado davanti al Castello per verificare di persona e trovo un altro gruppo di più di dieci turisti davanti al cancello. Il cancello, ovviamente, è effettivamente chiuso.
Chiamo la ProLoco (che, lo specifico, non può aprire il Castello non avendo la potestà per farlo) per chiedere informazioni e mi viene risposto che, effettivamente, loro sono in pieno servizio all’interno di un Castello deserto, come ogni mattina, ma che purtroppo oggi il custode non si è presentato ad aprire le porte e loro non possono sostituirsi al custode senza autorizzazione.
E dunque, cari concittadini, la domanda sorge spontanea: come mai il più grande bene monumentale della nostra città è rimasto chiuso? Una città candidata fino a ieri a Capitale della Cultura, può permettersi di mandare a casa i già pochi turisti che visitano la città delusi e affranti per aver pagato un biglietto di un monumento chiuso? “.




Conclude Marco Greco: “Chiederò presto informazioni in via ufficiale all’Amministrazione consapevole del fatto che probabilmente per questo mio intervento sarò ancora una volta tacciato da qualcuno di essere il solito rompiscatole. Pazienza!”.

n.d.r.: anche Euno si sarà, certamente, molto arrabbiato