Anche a Nicosia apre il circolo di “Fratelli d’Italia”

Nel 2018 il partito di Giorgia Meloni i “Fratelli d’Italia” erano 4 gatti. Attraverso la gavetta dell’opposizione a tutti i governi di quella legislatura, un’opposizione che anche lo stesso Mario Draghi ha definito “corretta”, è riuscita a fare un balzo gigante e ad essere il primo partito per le elezioni del 2022, portando la Meloni ad essere la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri.

Certamente questa forte imposizione politica è frutta di un lavoro nei territori, una idea di politica diversa da quello che finora si è visto. E anche a Nicosia, seppur in precedenza vi era una sorta di sezione embrionale che, come avevamo detto in un articolo precedente, più che “Fratelli d’Italia” sembravano i “Gemelli diversi”, finalmente si è arrivati alla costituzione di un soggetto politico locale serio, umile e certamente lontano da passate idee narcisistiche e personaliste. Ma ancor di più, si è giunti ad un soggetto politico veramente presente a Nicosia e testimonianza ne è il fatto che la serata in cui è stato tenuto a “battezzo” il nuovo circolo di Fratelli d’Italia con buona parte del gotha locale eletto agli alti vertici del partito meloniano presente è stata caratterizzata da una moltitudine di gente che ha letteralmente riempito il locale. E non è solo il “riempire un locale” a fare successo, ma anche il fatto che finalmente questo nuovo circolo è riuscito a canalizzare la presenza di tanti esponenti di FdI a cominciare dal Senatore e coordinatore Regionale Salvo Pogliese, le deputate Chiara La Porta e Eliana Longi e l’Assessore Regionale Territorio e Ambiente Elena Pagana (erano, inoltre presenti il coordinatore provinciale sindaco di Leonforte e il dirigente Regionale Giorgio Galletta).

È stato nominato commissario comunale Emilio Ridolfo, valente giovane imprenditore che sicuramente saprà gestire bene la responsabilità di questo nuovo circolo che già raccoglie a sé molti entusiasmi sia di giovani che di meno giovani, di persone che sono semplicemente interessate alla politica e di persone che hanno operato nella politica e che certamente sapranno essere delle guide grazie alla loro esperienza. Nicosia, aldilà di qualsiasi posizione politica, ha bisogno di ritrovare un fermento politico. Da molto tempo si auspicava un vero interessamento al territorio da parte dei rappresentanti come sta avvenendo adesso e non un mero passerellismo politico a come ormai ci eravamo rassegnati nella legislatura scorsa (ma, d’altronde, i risultati si sono visti anche in termini di voto). Da molto tempo si auspicava la creazione di circoli aperti al territorio come sta avvenendo in questo caso e non certe congregazioni a conduzione pressoché familiare e con l’individuazione di “puri”, “meno puri” e altro con le conseguenze di scissioni comiche. La speranza è che questo circolo faccia sentire la sua voce attraverso la proposta di un’offerta politica che si esplica in fatti e non soporiferi comunicati a cui a volte siamo stati abituati in altri contesti.




Certamente sono importanti le prime dichiarazioni rilasciate dal neo-Commissario Emilio Ridolfo: “Fratelli d’Italia è ora presente anche a Nicosia. Questa sezione vuole raccogliere tutti coloro che si sentono affini alle idee proposte dalla Meloni e vogliono dare il loro contributo nella politica. È una sezione aperta a tutti, il cui fine non è un ruolo ma un’idea di politica.

È un modo per mettersi al servizio della gente, venire incontro ai bisogni locali fungendo da tramite tra eletti e elettori come fatto in questo primo incontro che, sicuramente, sarà il primo di una lunga serie.
Ed è bello, tra le altre cose, essere un modo per poter far interessare nuovamente alla politica molti giovani e non che in questi ultimi anni si erano totalmente disinteressati ad essa a causa di un modus operandi totalmente distaccato dalla realtà, più legato ad un interesse personale che alla collettività, più votato a degli slogan populistici che alla concretezza del fare. Da oggi a Nicosia ci siamo anche noi con la nostra voglia di fare e con la nostra voglia di metterci al servizio della nostra comunità”.
Alain Calò