Calascibetta: “Xibet Tour” per rilanciare il turismo non più mordi e fuggi

Calascibetta. Non più un turismo mordi e fuggi, ma la proposta è quella di far pernottare a Calascibetta, almeno una notte, i turisti che la visitano. L’idea è del fotografo xibetano Massimo Folisi, il quale ha pensato bene, nei mesi scorsi, di coinvolgere diverse maestranze del luogo e non solo. “Ho detto che occorre cambiare pagina, altrimenti il paese non avrà più futuro. Il turismo, portato avanti seriamente, è una “azienda” che fa girare l’economia”, spiega Massimo Folisi. Il progetto, che ha come nome”Xibet Tour”, è stato presentato, nell’aula consiliare, all’amministrazione comunale. Presenti il sindaco, Piero Capizzi, l’assessore al Turismo Mario Colina, quello al Territorio Francesco Di Bilio, la presidente delle guide turistiche provinciale, Sabrina Murgano, i titolari di ristorazione e Bad end Brekfast, il presidente della Pro Loco, Giuseppe Leonora, e i rappresentati del “Centro anziani” che si stanno attivando per riscoprire una ricetta antica, quella del “Mustaccio del Saraceno”, un dolce a base di vino cotto. Due pastifici del luogo sono già al lavoro per mettere sul mercato nuovi prodotti. All’iniziativa saranno interessati anche i gruppi “Falconieri” di Misterbianco e degli “Arcieri”di Calascibetta, quest’ultimo gruppo guidato da Manuela Marchello, che si adopereranno per la realizzazione di alcuni spettacoli, in piazza San Pietro, durante la presenza dei turisti. Piccoli artigiani stanno realizzando souvenir raffiguranti monumenti e bellezze del posto.




Il tour xibetano prevede innanzitutto la visita all’interno del paese: dalla Regia Cappella Palatina, fatta innalzare da Pietro II d’Aragona, al quartiere ebraico, al Convento dei Cappuccini, dove sono custoditi importantissimi e antichissimi libri, alcuni del ‘500, agli aggrottati di Via Carcere, mentre il secondo giorno sarà dedicato ai siti archeologici: Necropoli di Realmese e l’antichissimo Villaggio Bizantino, dove i visitatori verranno accompagnati con bus navetta. Sessanta i posti letto, distribuiti tra i vari Bad end breakfast, mentre la ristorazione potrà garantire circa 80 coperti. La classe politica che governa Calascibetta, che in passato si è adoperata con diverse progetti, questa volta ha plaudito l’iniziativa scaturita da Massimo Folisi. Un progetto che vuol far rivivere il borgo xibetano. “Si tratta di una lodevole iniziativa alla quale ho creduto da subito- spiega Mario Colina, assessore al Turismo- E’ la prima volta che si sta cercando di fare turismo “vero”, con lo scopo di dare una svolta economica al paese”. Insomma, la macchina turistica è stata avviata, adesso si attende la risposta dei visitatori.
Francesco Librizzi