Sindaco Cuccì: ingiusta esclusione di Sperlinga dall’elenco comuni turistici di Sicilia

Non c’è il comune di Sperlinga nell’elenco dei comuni turistici della Sicilia compilato dall’Istat e allegato al decreto n. 188 del 2 marzo regionale dell’assessore del turismo, dello sport e dello spettacolo, Elvia Amata.

Il piccolo comune nebroideo è stato escluso in base a due criteri statistici indicati nel decreto assessoriale: categoria turistica prevalente (vicinanza al mare, altitudine etc.) e densità turistica (presenza di dotazioni strutturali e livelli occupazionali in attività turistiche). Tutte caratteristiche che fanno di Sperlinga un comune ultraperiferico dell’Area Interna Troina. Questa la reazione del sindaco Pino Cuccì: “Rimango meravigliato e dispiaciuto. Ritengo che la sua esclusione sia ingiusta perché non tiene conto del notevole patrimonio storico culturale e rupestre che possiede”. E’ comprensibile la reazione amareggiata e risentita di Cuccì, se si pensa che a Sperlinga c’è un castello medievale scavato su una rocca di arenaria sopra grotte di templi sacri risalenti a 4 mila anni fa. Nel XII secolo vi si insediò una comunità lombarda che ha lasciato il segno nel dialetto gallo-italico che ancora oggi parlano gli abitanti di Sperlinga. Sperlinga è menzionata nei libri di storia della Sicilia per essere rimasta da sola a fianco dei francesi nella guerra del Vespro del 1282. “Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit” (Ciò che fu stabilito dai Siciliani, solo Sperlinga lo negò), è la frase che si legge sul portale del castello a ricordo di quella scelta di stare con gli Angioni e contro gli Aragonesi. C’è amarezza sì, ma no rassegnazione in Cuccì per l’esclusione del suo comune dall’elenco dei comuni turistici della Sicilia, come si può ben capire da quello che ci ha detto che farà: “Ho già provveduto a programmare, la prossima settimana, un incontro a Palermo con l’assessore regionale al turismo, per chiedere l’inserimento di Sperlinga in tale elenco. Sono certo che le ragioni della bellezza e della storia prevarranno”.




Anche i comuni di Mistretta e Partanna hanno segnalato all’assessore Amata di essere stati esclusi dall’elenco dei comuni turistici. Considerato che l’elenco è stato elaborato dall’Istat, Amata ha annunciato di “aver chiesto formalmente all’Istat di conoscere le motivazioni della mancata inclusione di questi Comuni”.
Silvano Privitera