Valguarnera. Previsti in migliaia per Festa di San Giuseppe. Il Parroco Ciulo: “i costi sono troppi, questo è l’ultimo anno”

Valguarnera. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni quest’anno in occasione della “Festa di San Giuseppe”, la festa denominata “la più bella di Sicilia”. La pandemia che per tre anni di seguito non ha consentito di celebrare la festività ove fede e folclore si mescolano a vicenda, ha consentito per l’edizione del 2023 l’en plein, anche perché la giornata clou il 19 marzo cade di domenica. Si prevede infatti per quest’anno, secondo una stima fatta dagli organizzatori, la presenza di circa 5- 6 mila turisti. Per l’esattezza ad oggi si conta la presenza di circa 60 campers, una ventina di pullman provenienti da ogni parte della Sicilia e di moltissimi residenti dei paesi limitrofi. Non solo, ma per la prima volta nella storia, causa il blocco degli anni precedenti, si registrano qualcosa come 20 tavolate. Una di queste, sarà allestita nei locali del circolo Unione da una famiglia bresciana che non ha alcun legame con la Sicilia, se non quello di essere venuta un anno a Valguarnera, in occasione della Festività del Santo, restandone stupita ed entusiasta. Una festa che come ogni anno registra   un ritorno di immagine per il paese nonché un ritorno economico per le attività commerciali, ma di contro, dei costi notevoli per la Chiesa. Tanto che il Parroco Enzo Ciulo ha fatto sapere malvolentieri che questo sarà l’ultimo anno di celebrazione con tutti gli orpelli. “Dall’anno prossimo -ha detto- solo festa religiosa in Chiesa e la processione del Santo per le vie delle città. Il folklore lo lasciamo agli altri. Non è possibile -ha ribadito- metterci ogni anno di tasca, considerato che sia i commercianti che il Comune non tirano fuori un solo centesimo. Così e lo dico a malincuore, non è possibile continuare”.




Ciulo in ultimo, con amarezza fa sapere che l’anno scorso gli introiti provenienti dai devoti sono stati pari a 6500 euro, con un esborso di circa 20 mila euro. Tenendo conto nella giusta considerazione il disappunto del Parroco, esploriamo adesso, in sintesi, il cartellone di quest’anno, il programma completo lo si può vedere in allegato: Il clou inizia venerdì 17 marzo in via Sant’Elena con l’inaugurazione dello stand di degustazione di prodotti tipici locali, saranno presenti per l’occasione gli amministratori della città gemellata di Kusel (Germania) che tornano a Valguarnera da anni, sempre in occasione di eventi. Ore 18, pellegrinaggio con il quadro raffigurante la “Sacra Famiglia” dalla cappella della chiesa “San Giuseppe degli abbandonati”. Ore 20,15 il primo “U’bracul” con cavalli bardati a festa che portano del grano al Patriarca in segno di devozione, per aver ricevuto una grazia. Ore 21,30 intrattenimento musicale alla Villa “Falcone – Borsellino”. Sabato 18 marzo: ore 18,30 apertura al pubblico della tavolata allestita presso il Palazzo Comunale, alle 19,15 presso il plesso scolastico “A. Pavone” e alle 20 presso la Parrocchia. Nel corso della serata si potranno visitare altre tavolate presso privati cittadini. Ore 22, altro intrattenimento musicale presso la Villa comunale. Domenica 19 marzo: ore 10,30 solenne pontificale presieduta dal Vescovo Gisana presso la Chiesa San Giuseppe; ore 11,30 processone della Sacra Famiglia; ore 12, il clou dei clou, la famosa cavalcata, sfilata dei cavalieri a bordo di cavalli bardati per le vie della città; ore 19 solenne processione del Santo per le vie cittadine; ore 21,45 spettacolo pirotecnico presso il campo sportivo; ore 22 intrattenimento musicale di chiusura presso la Villa.
Rino Caltagirone