Ancora furti nel cimitero di Valguarnera

Valguarnera. La signora Maria Giovanna Loggia che il loculo in cui riposa sua suocera è stato ancora una volta profanato dai ladri. E pare che proprio nell’ultimo periodo di casi del genere se ne siano verificati altri. “Ma suocera – afferma la signora – è deceduta il 15 ottobre scorso ed è stata tumulata due giorni dopo. Non essendoci ancora la lapide, le abbiamo lasciato la statuetta del cuore di Gesù a cui era tanto legata e che l’ha accompagnata durante la sua malattia, statuetta che le è stata rubata a poche ore dalla sua sepoltura. Oggi a 5 mesi dal primo furto, con grande dispiacere, recandoci al cimitero a pregare per l’anima della nostra cara compianta, non abbiamo trovato neppure il vaso di vetro coi fiori che le avevamo lasciato. Preciso che il colombaio si trova ubicato presso il viale delle Viole, quindi un punto centrale del nostro cimitero, bene in vista da chiunque entri dalla seconda entrata, dal cimitero nuovo, proprio di fronte allo spazio libero del parcheggio”.




Da parte di uno dei familiari il furto di qualche giorno fa è stato segnalato sia presso l’ufficio del custode che alla stazione dei carabinieri del luogo. Ma la domanda che si fa la signora e che si fanno in tanti è se il cimitero venga sorvegliato come dovrebbe. “Abbiamo un impianto di videosorveglianza Si chiede? Se si, è funzionante? Siamo profondamente amareggiati – conclude- perché rubare al cimitero significa profanare i morti e la loro memoria, la cosa più balorda che possa esistere“.
Rino Caltagirone