Differenziata. Valguarnera: comune più virtuoso della Provincia qualcosa non quadra, tabelle ufficiali

Valguarnera. Se Valguarnera per l’anno 2022 risulta essere, secondo i dati di Legambiente, (già comunque contestati) il Comune più virtuoso della Provincia, in materia di raccolta differenziata e addirittura il 21esimo della regione con il 77,9%, qualcosa non quadra invece sulla quantità di rifiuti prodotta e il costo della filiera distributiva, inerenti soprattutto all’umido. Dati che -secondo il report annuale fornito dalla SRR 6 ennese- danno un’immagine impietosa ed inquietante per quel che concerne la produzione di umido e la enormità dei costi. Se dal punto di vista qualitativo il servizio svolto è discreto in particolare nel centro abitato, dal punto di vista quantitativo sono invece eccessivamente oltre la media i costi per la raccolta e il conferimento. Valguarnera infatti, secondo i dati diffusi dalla SRR di Enna, risulta essere il Comune della Provincia che produce più umido, nella fattispecie ben 1320,35 tonnellate annue che sono la bellezza di 110 tonnellate al mese che in rapporto alla popolazione (7082 abitanti) sono 15,53 mensili per cittadino, ovverossia 0,52 kg. al giorno. In sostanza una famiglia di 4 persone produrrebbe più di 2 kg. al giorno di rifiuti, una cifra, a nostro parere, abnorme e fuori dalla realtà. Supera abbondantemente nella produzione annua di umido Comuni più grandi come Barrafranca 1025,16 tonnellate annue, 85,4 t. mensili (12.000 abitanti); Leonforte 1120,27 t. annue, 93,3 t. mensili, (12.513 abitanti); Nicosia 766,19 t. annue 63,85 t. mensili (12.877 abitanti); Troina 947,28 t. annue, 78,94 mensili (8.642 abitanti); Agira 917,12 t. annue, 76,4 t. mensili (7.726 abitanti). Di conseguenza per il conferimento in discarica Valguarnera è il Comune che ha pagato per l’umido più di tutti, ben 194.090,96 contro i 150.698 di Barrafranca, i 164. 679 di Leonforte, i 112.629 di Nicosia, i 139.250 di Troina, i 134.816 di Agira. Se ai 194 mila euro per l’umido aggiungiamo 62 mila per l’indifferenziata, Il Comune paga per il conferimento in discarica quasi 256 mila euro.  L’umido viene pagato per lo smaltimento 147 euro a tonnellata, mentre l’indifferenziata 90. La domanda a questo punto è legittima: siamo i primi in provincia sulla raccolta differenziata con il 77,9%, perché anziché avere un risparmio i rifiuti costano così tanto, se si considera, tra l’altro, una forte contrazione demografica negli ultimi anni? La sensazione diffusa è che l’aumento delle bollette del 35% derivi proprio dalla produzione abnorme di umido. A destare parecchie perplessità è infine la filiera di distribuzione che va dalla raccolta allo smaltimento.




In tanti si chiedono se gli automezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti vengano pesati prima e dopo la raccolta giornaliera, alla stregua di altri Comuni. Un po’ più allineati invece rispetto ai Comuni sopracitati i rifiuti indifferenziati il cui smaltimento in discarica costa al Comune 61.753,54. Valguarnera consuma infatti 686,23 tonnellate annue che rappresentano rispetto alla popolazione residente 97 kg. annue cadauno. Barrafranca ne produce per cittadino 146, Leonforte 99, Nicosia 97, Agira 108. Troina il più virtuoso 55,7 kg.
Rino Caltagirone